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Dopo Cina e Americhe, la Ferrari intraprende un nuovo viaggio

La Ferrari annuncia un’altra avventura, il Magic India Discovery, che prenderà il via da Mumbai il 25 febbraio prossimo, per ritornare nella stessa città l’8 maggio, dopo aver percorso oltre 11.000 km. Questo viaggio, effettuato da due Ferrari 612 Scaglietti, ammiraglia Granturismo del Cavallino Rampante, segue le esperienze del “China, Ferrari 15,000 Red Miles”, l’intero giro della Cina compiuto nel 2005, e del “Panamerican 20,000”, l’attraversamento del continente americano nel 2006, che hanno riscosso grande successo.


La Ferrari, offre la possibilità a 50 giornalisti, provenienti da Paesi di tutto il mondo, di alternarsi alla guida delle due berlinette V12 di Maranello, nell’arco di 12 tappe nell’arco di 72 giorni, per raccontare le bellezze e le ricchezze del subcontinente indiano. Le 612 Scaglietti compiranno così il periplo di questo affascinante Paese capace di coniugare modernità e tradizione, nel quale un formidabile dinamismo economico e una crescita esponenziale delle attività nei campi tecnologicamente più avanzati convivono con le radicate tradizioni di culture millenarie e dove innovative infrastrutture si alternano a territori incontaminati.
La Ferrari non è nuova a queste imprese: l’ultima avventura completata in ordine di tempo è stata il Panamerican 20,000, che ha portato due 599 GTB Fiorano dalle spiagge brasiliane alla costa est degli USA, attraversando foreste tropicali, aridi deserti e vette innevate lungo tutto il continente americano. E’ stato spettacolare, nel 2005, il “Ferrari 15,000 Red Miles”, un’impresa che nessun costruttore automobilistico aveva mai compiuto prima: 24.000 km percorsi attraverso tutta la Cina con due 612 Scaglietti strettamente di serie. Nel 1997, in occasione del cinquantenario, una F355 compì il giro del mondo attraverso i cinque continenti, guidata, a turni successivi, da 147 diversi giornalisti, appartenenti ad ogni Paese attraversato.

Il percorso e le principali tappe
Il Magic India Discovery è diviso in 12 tappe per 72 giorni di viaggio. La partenza avverrà da Mumbai presso il Gateway of India, monumento celebrativo della visita di Re Giorgio V e della Regina Maria, con le 612 Scaglietti dirette verso sud, lungo un’autostrada ad 8 corsie che rappresenta il fiore all’occhiello delle infrastrutture indiane. La prima tappa terminerà a Goa, località turistica un tempo sotto la dominazione portoghese. Il tour proseguirà verso sud sostando a Mysore prima di raggiungere Trivandrum, punta meridionale della penisola indiana, e risalire poi verso nord con tappa a Bangalore, capitale dell’innovazione tecnologica in India. Hyderabad e Ramosi, sede di alcuni set cinematografici di Bollywood, faranno da cornice alla tappa che si concluderà a Vizak, lungo la costa del Golfo del Bengala. Il percorso continuerà lungo la costa orientale fino a raggiungere Kolkata (Calcutta), un tempo sede della famosa Compagnia delle Indie Orientali (British East India Company).
Da questo punto avrà inizio la risalita del fiume Gange, passando da Varanasi, città sacra per la religione Indù, e da Khajuraho, nota per gli splendidi templi induisti e giainisti per i quali è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Da qui, le 612 Scaglietti ripartiranno con destinazione Lucknow, soprannominata “la città d’oro”. La tappa successiva porterà le Ferrari a Chandigarh attraverso il Parco Nazionale e il Santuario delle Tigri intitolato al famoso cacciatore delle “mangiatrici di uomini” Jim Corbett.
Il tragitto proseguirà poi verso Nuova Delhi, puntando a nord verso Dharamsala, residenza del Dalai Lama in esilio, e Amritsar, centro della religione Sick. La tappa successiva, dalla capitale indiana alla città di Jaipur, attraverserà Agra dove l’Imperatore Moglu Shah Jahan edificò nel 1632 lo splendido Taj Mahal, monumento funebre in memoria della moglie, una delle meraviglie del mondo.
Le ultime due tappe, fino al ritorno a Mumbai, passeranno per tutte le località più conosciute del Rajastan, dove sorgono i sontuosi palazzi appartenuti ai Maraja, facendo tappa a Jodhpur, ultima sosta prima del rientro nella capitale dell’industria indiana. Il Magic India Discovery si avvarrà del prezioso appoggio di Tata Group, Tata Motors, Tata Consultancy Services, Taj Hotels, Shell, Fiat India Pvt Ltd., Alcoa, Pirelli, Saima Avandero e OMR.
L’assistenza e gli eventuali ricambi saranno garantiti da otto veicoli di supporto: cinque vetture Tata, due Fiat e una Iveco appositamente attrezzati. Oltre ai giornalisti, alla guida delle 612 Scaglietti, ai fotografi e agli operatori tv, la spedizione sarà composta da un team per l’assistenza tecnica e logistica lungo l’intero itinerario.

In coerenza con l’eleganza delle vetture, che sono il modello di più alta gamma della Ferrari, gli ospiti saranno abbigliati in raffinato stile coloniale indossando anche, in un periodo particolarmente soleggiato, una riproduzione del classico baschetto reso celebre dagli inglesi, riproposto in foggia contemporanea dalla Maison Borsalino.
I siti internet Ferrari Word e Media Ferrari riporteranno notizie sempre aggiornate e immagini in alta risoluzione.

Le vetture
Le due 612 Scaglietti (una di colore rosso e l’altra di colore bianco entrambe con livrea dedicata) avranno alcune minime modifiche per permettere il passaggio nelle zone di più difficile percorrenza.
Le modifiche riguardano la protezione sottoscocca, costruita in duralluminio da 4 mm anziché in materiale plastico e gli ammortizzatori leggermente più alti per le strade più impegnative. Per il resto saranno perfettamente di serie con motore 12V a 65° da 540 CV e una coppia massima di 60 kgm a 5250 giri/min. Entrambe le vetture sono dotate di cambio F1 elettroattuato a sei marce e trasmissione di tipo transaxle.
La 612 Scaglietti prosegue la tradizione Ferrari nel settore delle 2+2.
Questa innovativa vettura rappresenta la perfetta combinazione tra prestazioni pure da berlinetta sportiva Ferrari e abitabilità ottimale per quattro persone.
La 612 Scaglietti è la prima Ferrari a 12 cilindri realizzata interamente in alluminio, sia nel telaio che nella scocca, attraverso raffinate tecnologie di produzione e di assemblaggio che hanno permesso un significativo alleggerimento del corpo vettura e una elevatissima rigidità torsionale. La distribuzione dei pesi (46% anteriore e 54% posteriore), consente di coniugare la prestazioni di guida tipica di una vettura a motore posteriore con la fruibilità e abitabilità della vettura a motore anteriore.
La dinamica di guida della 612 Scaglietti è anche assistita dal sistema CST (controllo di stabilità e trazione), che garantisce le massime prestazioni in completa sicurezza.
Il motore 12 cilindri a V di 65° che rappresenta la sintesi della più avanzata tecnologia motoristica Ferrari ha una potenza massima di 540 CV a 7250 giri. Disegnata da Pininfarina, la 612 porta il nome di Sergio Scaglietti, il carrozziere modenese che nei primi anni della straordinaria avventura di Enzo Ferrari ha creato alcune delle più belle vetture di Maranello.

Gli Sponsor
Shell. Il gruppo Shell ha una diffusione mondiale con aziende che operano in più di 140 Paesi. Le attività del gruppo sono orientate alla ricerca e produzione di gas naturali, petrolio, derivati chimici, energie rinnovabili, trading industriale ed altri settori. Shell gestisce più di 45.000 stazioni di rifornimento, servendo ogni giorno più di 25 milioni di clienti.
Tata Group. Il gruppo Tata e’ il gruppo industriale piu’ noto in India, con un guadagno di 29 miliardi di dollari nel 2006-07 (Rs. 129.994), l’equivalente del 3,2% del PIL dell’India. Il gruppo e’ conosciuto ed apprezzato in tutto il Paese per la sua etica. I profitti del gruppo a livello internazionale negli anni 2006-07 hanno raggiunto i 10,8 miliardi di dollari, pari al 38% dei ricavi complessivi. Tata Group ha piu’ di 300.000 dipendenti suddivisi in 96 aziende, ed è la più grande compagnia indiana nel settore privato. Il marchio Tata e’ riconosciuto come uno dei brand più grandi e rispettati dell’India. Tra le attività del gruppo Tata vi sono Tata Indica, Tata Indigo, Indigo Marina, Tata Ace, Tata Magic, Tata Winger, Tata Safari, Tata Indicom, Taj Group of Hotels (Luxury, Business and Leisure), Ginger, Tata Tea, Tetley, Tata Salt, Tata Steelium, Tata Shaktee, Tata Tiscon, Tata Bearings, Titan, Tanishq, Voltas, Westside, Star India Bazaar, Landmark e Croma. Combinando i valori etici con l’esperienza nel business, la globalizzazione con le opportunità nazionali e la focalizzazione sul core business con l’investimento sui mercati emergenti, il gruppo Tata si pone ora l’obiettivo di diventare uno dei brand indiani piu’ riconosciuti sullo scenario mondiale, senza perdere di vista la ricerca della massima qualità, non solo per i suoi prodotti ma per tutti gli attori coinvolti nelle proprie attività.
Tata Motors. Tata Motors e’ la compagnia automotive piu’ grande dell’India, con rendite pari a 7.2 miliardi di dollari nell’anno 2006-07. Sulle strade indiane circolano piu’ di 4 milioni di autovetture Tata; Tata Motors e’ il leader nel settore dei veicoli commerciali e occupa il secondo posto nel segmento delle autovetture. Tata Motors e’ al quinto posto nel mercato dei furgoni e camion nel mondo ed occupa il secondo posto nel segmento dei pullman. Automobili, pullman e camion Tata sono distribuiti in vari mercati di Europa, Africa, Medio Oriente, Sud-Est-Asia e Sudamerica. Tata Motors e Fiat Auto hanno creato un joint venture industriale in India nel settore automotive, dei motori e delle trasmissioni per il mercato indiano e internazionale; inoltre Tata Motors ha un accordo con Fiat Auto per la produzione di pick-up a Córdoba, in Argentina. L’azienda sta inoltre gia’ distribuendo autovetture Fiat in India. A livello internazionale Tata Motors include Tata Daewoo Commercial Vehicle Co. Ltd. in Sud Corea; Hispano Carrocera, costruttore di autobus e pullman in Spagna con una quota dell’azienda del 21%; ha inoltre una joint venture con Marcopolo, costruttore di carrozzerie per autobus e pullman in Brasile; infine un altro accordo con Thonburi Automotive Assembly Plant Company per la costruzione e commercializzazione dei pick up in Thailandia. Tata Motors ha alcuni centri di ricerca in India, Gran Bretagna e nelle sue aziende correlate in Sud Corea e Spagna.
Taj Hotels. Fondato nel 1903 il Taj Hotels Resorts and Palaces e’ il piu’ grande gruppo di hotel dell’intera Asia, con 60 hotel in 42 luoghi dell’ India e 18 hotel internazionali alle Maldive, Mauritius, in Malesia, Australia, Gran Bretagna, USA, Bhutan, Sri Lanka, Africa e nel Medio Oriente. Ogni albergo del gruppo Taj Hotels offre hotel di classe business ma anche beach resorts e Rajput; gli alberghi Taj offrono la commistione dell’ospitalita’ indiana con standard di qualità assolutamente moderno. Il Taj, simbolo dell’ospitalita’ indiana, ha festeggiato recentemente il suo centesimo anniversario. Il Taj Mahal Palace and Tower si trova a Mumbai. Taj Hotels Resorts and Palaces fa parte del gruppo Tata.
Tata Consultancy Services. Tata Consultancy Services e’ un’organizzazione che eroga servizi IT, soluzioni business e outsourcing per l’economia globale, assicurando un livello di assoluta eccelenza. TCS offre un portfolio consulting integrato nei servizi IT, distribuito tramite la sua rete Global Network Delivery Model, riconosciuta come il vertice dello sviluppo di software. TCS, come parte del gruppo Tata, il gruppo industriale piu’ grande dell’India, ha piu’ di 108.000 consulenti IT. L’azienda ha realizzato un ricavo pari a 4,3 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2007 ed e’ quotata alla National Stock Exchange e alla Bombay Stock Exchange in India.
Fiat India Pvt Ltd. Fiat India Automobiles Private Limited (FIAPL) e’ una joint venture posseduta per il 50% da Fiat Group Automobiles S. p. A., (Fiat) e per il restante 50% da Tata Motors Limited (Tata), fondata il 2 Gennaio 1997. L’azienda impiega circa 650 impiegati e si trova a Ranjangaon nel Pune District di Maharashtra. L’accordo definitivo di joint venture e’ stato firmato l’11 Ottobre 2007. Il consiglio amministrativo della joint venture e’ formato da dieci rappresentanti di Fiat e Tata. L’impianto modello di Ranjangaon, proprieta’ di FIAPL, è in grado di produrre 100.000 macchine, 200.000 motori e una ampia gamma di componenti. L’azienda si propone di duplicare la capacita’ produttiva per vetture e motori nei prossimi anni. Al momento vi si produce la Palio Stile 1.1 e 1.6; vetture Fiat premium come la Grande Punto e la Linea verranno prodotte nei settori B e C dell’azienda entro il 2008. L’azienda produrra’ anche i motori d’eccellenza Fiat – 1,3 litri Multijet diesel, 1,2 & 1,4 litri Fire e la trasmissione C549, un’evoluzione per il mercato indiano del C510 del mercato europeo. L’avvio della produzione e’ previsto per il primo trimestre 2008. Oltre alle vetture Fiat qui si produrranno anche automobili Tata con un investimento di oltre 650 milioni di euro. L’attesa di impiego di personale da parte dell’azienda è di 4.000 persone.
Pirelli. Pirelli Tyre è il quinto operatore mondiale in termini di fatturato nel mercato dei pneumatici, con una redditività tra le più alte del settore, ed è riconosciuto come punto di riferimento nelle produzioni di gamma alta, caratterizzate da contenuti tecnologici e performance prestazionali elevate. In tali segmenti Pirelli Tyre ha conseguito una posizione di leadership sia nelle linee vettura sia in quelle per moto: oggi i pneumatici Pirelli sono percepiti come sinonimo di qualità, emozione e prestazioni di vertice. Facendo leva sulle proprie competenze tecnologiche, Pirelli ha così consolidato rapporti di collaborazione con le più prestigiose case automobilistiche e motociclistiche: una partnership che si è tradotta in innumerevoli omologazioni relative ai modelli di tutti i principali produttori auto e moto del mondo. Pirelli Tyre, presente in 160 paesi, conta 25 stabilimenti distribuiti in 4 continenti e 5 centri di ricerca e sviluppo nei quali il gruppo investe il 3.7% del fatturato, la quota più alta del settore pneumatici.
Alcoa. Alcoa è produttore e gestore leader a livello mondiale di stabilimenti di alluminio primario, alluminio lavorato e allumina con una posizione in crescita nei principali settori industriali. Alcoa fornisce i propri prodotti ai mercati aerospaziale, automobilistico, industriale, imballaggio, edilizia e costruzioni, trasporti commerciali, offrendo ai clienti le competenze degli stabilimenti Alcoa relative a design, progettazione e produzione. Oltre a prodotti e componenti in alluminio, inclusi prodotti laminati, estrusi in leghe dure e forgiati, Alcoa commercializza ruote AlcoaÒ, sistemi di fissaggio, fusioni di precisione e a cera persa, strutture e sistemi architettonici. La società è presente nel mondo con 107.000 dipendenti in 44 paesi ed è stata nominata una delle società più sostenibili al mondo al World Economic Forum di Davos, in Svizzera.
OMR. Il Gruppo OMR (Officine Meccaniche Rezzatesi) è un produttore affermato a livello mondiale di componentistica e sistemi per il settore dell’auto e del veicolo industriale, con 11 stabilimenti produttivi in Italia, Brasile, Marocco, Cina, India e Argentina. Fin dal 1919 OMR e le società del suo Gruppo, contando sulla collaborazione di 2000 assistenti, coniugando tecnologia, innovazione e design, hanno saputo diventare leader nel proprio settore. La collaborazione OMR e Ferrari iniziata nel 1978 ha contribuito a costruire obbiettivi comuni, per vincere le sfide presenti e future, con un lavoro di gruppo ed una forte motivazione alla costante ricerca di tecnologie vincenti.
Saima Avandero. Saima Avandero azienda leader, in Italia, nel settore dei trasporti internazionali e della logistica integrata, è nel gruppo ABX LOGISTICS e può contare su di un network capillare a livello internazionale, grazie alla presenza di proprie sedi in 35 paesi. Saima Avandero si propone come partner affidabile e in grado di soddisfare le diverse esigenze dei clienti: punto di forza è l’abilità nel progettare e realizzare servizi “tailor made”, caratterizzati da elevati standard qualitativi. La strategia aziendale si basa sulla professionalità e sulle competenze rivolte alle attività di supporto logistico, organizzativo ed informatico, complementari ai servizi di trasporto e spedizioni internazionali. Con la collaborazione di Borsalino, l’azienda piemontese fondata nel 1857, leader mondiale per la produzione dei cappelli.
















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