La scuola di Etica e Politica promossa dall’associazione culturale Telecitofono arriva al quarto appuntamento, dopo gli incontri con Vittorio Prodi, Loris Mazzetti e Marco Revelli questa volta si affronterà il primo forum sulla legalità con un dibattito a tema “La corruzione in Italia” che vedrà due ospite d’eccezione Piercamillo Davigo consigliere della Corte suprema di Cassazione ed ex magistrato del Pool Mani Pulite e Grazia Mannozzi docente di Diritto penale
Venerdì 22 febbraio alle 21 saranno ospiti della Gabella di via Roma per un incontro-lezione attorno al libro scritto a quattro mani per tracciare una linea su come la legalità sia diventata una vera e propria emergenza culturale nazionale.
C’era una volta la lotta alla corruzione, una lotta dura simboleggiata da Mani pulite. Lotta che ha sconvolto l’Italia della politica e dell’impresa nella metà degli anni Novanta. Memorabile l’immagine di quell’industriale che usciva dal carcere milanese di San Vittore, borsa Vuitton in alto, simbolo di ricchezza e del suo potere. Aveva resisitito poche ore alle manette. E già una confessione-fiume sulle mazzette da lui girate a questo o quell’uomo politico. Purchè si aprissero dietro di lui le porte della prigione, in vista del processo. Ma, dopo le sentenze, quanti corruttori o corrotti hanno veramente pagato? Quanti gironi infernali hanno dovuto attraversare prima di riavere la libertà definitiva? La sensazione che pochissimi fossero gli sfortunati era diffusa. Ora c’è la certezza.
Piercamillo Davigo è Consigliere della Corte Suprema di Cassazione. È stato componente della Commissione del Ministero della Giustizia per l’adeguamento della normativa italiana alle convenzioni internazionali. E’ stato autore di numerosi saggi su temi penalistici e processualpenalistici.
Grazia Mannozzi è professore ordinario di Diritto penale presso il Dipartimento di Diritto pubblico ed internazionale della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università dell’Insubria, sede di Como. Ha lavorato come esperto per il Consiglio d’Europa.
È autrice di numerosi saggi pubblicati anche all’estero, tra cui Razionalità e ‘giustizia’ nella commisurazione della pena (Padova 1996), La giustizia senza spada (Milano 2003) e Mediazione e diritto penale (a cura di, Milano 2004).