“Che fine ha fatto il progetto per la realizzazione della centrale di controllo e di monitoraggio del traffico finanziato nel 2002 con 120.000 euro e nel 2007 con altri 250.000 euro? Perché della centrale di monitoraggio del Comune di Modena, già prevista nell’accordo di programma per la mobilità sostenibile 2003-2005, e avvallato dalla Regione, non c’è ancora traccia? Quanti sono e come stati spesi i soldi stanziati? E con quali risultati?” Lo chiede in una interrogazione il Consigliere regionale del Gruppo della Libertà Andrea Leoni.
“Nel dicembre 2002 – afferma il Consigliere nella sua interrogazione – il Comune di Modena pagò l’Agenzia della mobilità controllata al 97% dal Comune di Roma, guidato da Walter Veltroni, 120.000 euro per realizzare un progetto integrato di controllo e regolazione del traffico capace di integrare le tecnologie già installate dal comune per controllare i flussi di traffico. Negli anni seguenti la Giunta rossa di Modena ha continuato a pagare consulenti esterni per effettuare ripetute simulazioni del traffico. Nel febbraio del 2004 il Comune ri-presentò il progetto di realizzazione di una ‘Centrale di controllo e regolazione del traffico’ che sarebbe dovuta entrare in funzione entro il 2004 mettendo a frutto le migliori tecnologie informatiche e telematiche disponibili per la gestione del traffico. Nell’agosto del 2007 il progetto di centrale di monitoraggio del traffico, ancora sulla carta, è stato rifinanziato con 250.000 euro. La nuova centrale doveva essere ubicata al primo piano della nuova sede della polizia municipale, ma ancora una volta risulta non ce ne sia traccia. I cittadini ora devono sapere come sono stati spesi i loro soldi e le ragioni del perché dopo centinaia di migliaia di euro stanziati e dopo sei anni dall’avvio del progetto sembra ancora tutto in alto mare. Una cosa è certa. Il collasso del traffico cittadino ed il fallimento del piano della mobilità dimostrano che le spese sostenute non hanno portato ai risultati auspicati. La mobilità modenese è peggiorata e se venisse confermato che i soldi spesi sono stati spesi male saremo di fronte all’ennesima vergogna politica ed istituzionale”.
