La stagione del Teatro delle Passioni continua il suo percorso coraggioso riaffermando la volontà e il desiderio di sostenere tutte quelle realtà giovani che muovono i primi passi nel mondo teatrale con intenti chiari e precise coordinate. In questo contesto non poteva mancare Post-it l’ultimo lavoro dei toscani del Teatro Sotterraneo (Teatro delle Passioni dal 21 al 23 febbraio ore 21) che fin dal nome svelano la volontà di mostrare anche l’invisibile, il nascosto.
Post.it si svolge in un volume cubico neutro ricoperto di teli neri all’interno del quale quattro performers interagiscono con lo spazio varcandolo attraverso tagli e aperture. Partendo dalla formula svelare occultando Teatro Sotterraneo imposta un funerale, una sorta di catena di montaggio che va dalla produzione all’imballaggio fino allo smaltimento degli oggetti, delle situazioni e delle persone. Questo spazio rigoroso riesce ad aprirsi anche alla risata anche se di fatto si tratta della messinscena di un funerale che indaga il consumarsi degli oggetti, l’esaurirsi di un discorso o di una partitura. Tutto muore ciclicamente ma l’assenza che provoca prelude sempre a un ritorno, in un susseguirsi di vuoti e pieni fatti di una grande, vivace, vitalità.
Gruppo di recente formazione il Teatro Sotterraneo rappresenta la visione più contemporanea del collettivo e dal 2004 a oggi ha ricevuto riconoscimenti, segnalazioni (menzione speciale al Premio Scenario nel 2005 per il loro primo spettacolo 11/10 in apnea) tali da portarli a essere invitati nei festival teatrali più interessanti d’Italia.
L’attività collettiva rappresenta per Teatro Sotterraneo non una fase transitoria in vista di una definizione di ruoli, ma la possibilità di sviluppare un metodo di lavoro basato sulla condivisione delle esperienze individuali e orientato alla sperimentazione di gruppo. Nell’attività di Teatro Sotterraneo le cinque anime del gruppo (quattro performer e un drammaturgo) si affiancano per progettare, realizzare e promuovere i propri lavori.
Ogni produzione parte da un soggetto e dalla condivisione di materiali da mettere in discussione, fino ad ottenere un prodotto di sintesi che prende la forma dello spettacolo spettacolo.