Oltre 380 progetti sulla sicurezza finanziati dalla Regione Emilia-Romagna negli ultimi sette anni e investimenti nella riqualificazione delle polizie locali e municipali. Sono alcuni dei dati illustrati dal sottosegretario alla Presidenza della Giunta Alfredo Bertelli nel corso di un dibattito sulla sicurezza delle città che si è tenuto dall’Assemblea legislativa regionale.
Il problema della criminalità esiste e non va sottovalutato – ha affermato Bertelli -, pur se bisogna considerare che in società avanzate come la nostra la criminalità cambia, ma rimane una componente stabile della vita sociale e richiede che anche gli strumenti per affrontarla siano più variegati, coordinati e non affidati ad interventi una tantum”.
Bertelli ha quindi sottolineato come la Regione abbia “privilegiato l’integrazione degli interventi e di tutti gli attori sociali e istituzionali, dimostrando in questi anni di poter essere un luogo intermedio tra lo stato e le città, per operare in maniera più razionale ed efficiente”.
Infine tornato sul tema della collaborazione istituzionale, del coordinamento ed ha posto l’accento sull’impegno crescente, anche economico, messo in campo dalla Regione nel corso degli ultimi anni.
In materia di sicurezza la Regione ha avviato, fin dal 1994, un filone di attività consolidate e continuative sui temi della sicurezza urbana e il problema non è mai stato affrontato come un’emergenza, ma con un lavoro quotidiano e diffuso modello anche per l’attività delle altre Regioni. Per quanto riguarda gli investimenti nel 2006 sono stati spesi circa 2,65 milioni di euro, e oltre 900 mila euro per la polizia locale, la spesa è cresciuta nel 2007 (2,5 milioni per la sicurezza e oltre 2,2 milioni per la polizia locale), mentre nel 2008 le previsioni di spesa sono di oltre 6 milioni di euro.
Politiche e interventi della Regione
Negli anni tra il 1999 e il 2007 la Regione ha finanziato 381 progetti sulla sicurezza: 257 a sostegno di enti locali e 124 di associazioni.
Di particolare rilievo il finanziamento di misure finalizzate alla prevenzione sociale come servizi per le vittime, animazione di spazi pubblici, campagne di educazione e informazione e quelle per la cosiddetta prevenzione situazionale e cioè illuminazione, videosorveglianza, sostegno e formazione alla polizia locale fino ad arrivare alla Scuola interregionale di Polizia locale, esperienza unica in Europa.
Gli interventi hanno un obiettivo generale:
intervenire sui sintomi, sugli effetti anche contingenti che la criminalità e il disordine producono, senza rinunciare a intervenire sulle cause strutturali di questi fenomeni.
Tra gli interventi di rilievo realizzati nel 2007 si segnala: il Protocollo d’intesa con il Comune di Forlì, per la realizzazione di un software per la raccolta dei dati sulle denunce in modo omogeneo (48mila euro); l´intesa con il Comune di Argenta per la realizzazione del progetto “la sperimentazione di modalità innovative per la gestione della Polizia municipale” (90mila euro); l´ntesa con il Comune di Castelnovo di Sotto per la realizzazione di un laboratorio per l’integrazione delle tecnologie finalizzate all’innovazione tecnologica della Polizia municipale (160mila euro); l´intesa con il Comune di Ravenna per la realizzazione del progetto “La sicurezza di genere” (60mila euro); l´accordo di programma con il Comune di Bologna per azioni di miglioramento della sicurezza nell´area Pratello (70mila euro più 100mila per gli investimenti nel 2008); l´accordo con il Comune di Calderara di Reno per l´acquisizione della proprietà dei locali siti al piano terra del complesso “Garibaldi 2” da destinare ad attività sociali e per le attività programmate nel Piano sociale di accompagnamento (195mila euro); l´accordo con il Comune di Sassuolo per azioni di miglioramento della sicurezza (180mila euro).
