Il Consiglio provinciale ritiene indispensabile il rinnovo dei contratti di lavoro scaduti per riconoscere al lavoro valore sociale e garantirne
dignità e sicurezza. L’ordine del giorno, approvato ieri con 21 voti favorevoli (Sd, Pd, PdCi, PRc e Verdi) e 7 contrari (FI e An), esprime
inoltre sostegno alle aspettative dei lavoratori e alle lotte sostenute con le organizzazioni sindacali.
L’odg mette in evidenza come i problemi delle classi lavoratrici siano legati all’inadeguatezza di retribuzioni, condizioni di lavoro e garanzie
previdenziali, così come alla diffusa precarizzazione. Si sottolinea, inoltre, come il potere d’acquisto dei redditi da lavoro dipendente e delle pensioni non sia adeguato al costo della vita e sia causa della stagnazione dei consumi interni.
Il Consiglio ritene quindi urgente l’apertura di tavoli di confronto per la conclusione positiva dei negoziati e per porre così fine alla vacanza
contrattuale nei settori privato e pubblico, che nel caso dei dipendenti degli Enti locali si prolunga da oltre due anni. Auspicando che le
Associazioni imprenditoriali si impegnino a concludere rapidamente le trattative “senza invocare condizionanti contropartite, non comprensibili in questo quadro”, il Consiglio impegna la Giunta, anche attraverso
l’Unione delle Province d’Italia, a sollecitare il Governo ad assumere le iniziative necessarie per accelerare il rinnovo dei contratti.
FI ha presentato un emendamento all’ordine del giorno, che è però stato respinto.
