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Urgenze Pediatriche del Santa Maria Nuova compie un anno

È trascorso un anno dalla attivazione dell’Ambulatorio per le Urgenze Pediatriche del Santa Maria Nuova che, inaugurato all’inizio di Febbraio 2007, ha sostituito il preesistente ambulatorio di libero accesso presso il reparto di Pediatria.


Con la sua istituzione è stato dato avvio ad un percorso specificamente dedicato ai pazienti appartenenti alla fascia di età da 0 a 14 anni che abbiano necessità di una valutazione urgente.
L’Ambulatorio, in quanto servizio in urgenza, non sostituisce l’assistenza ordinaria alla quale sono chiamati i soggetti presenti nel territorio.
Sono i Pediatri di Famiglia a garantire le valutazioni cliniche nella fascia oraria diurna dei giorni feriali ed il Medico di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) per le urgenze nelle ore notturne, nei prefestivi, nei festivi.
L’ospedale è chiamato ad intervenire soltanto nei casi gravi o eccezionali a supporto delle cure primarie (pediatra di famiglia e continuità assistenziale).

A distanza di un anno dalla attivazione dell’Ambulatorio, viene fatto un primo bilancio del funzionamento del percorso e della tipologia di accessi.


I pazienti che hanno registrato l’accesso all’ambulatorio sono stati complessivamente 15.389, di cui la maggioranza non urgenti, l’96%, classificati come codice verde (55%) e bianco (41%). Il 41% degli accessi si è concentrato nei giorni di Sabato e di Domenica.


Ricordiamo che il codice bianco ed il codice verde non rientrano nei parametri della urgenza e non dovrebbero rientrare nel percorso sopra descritto.
Nello specifico, il codice bianco identifica pazienti con sintomatologia non rilevante e ad insorgenza non acuta, che potrebbe essere valutata in percorsi alternativi.



Il codice verde identifica pazienti con sintomatologia rilevante ad insorgenza acuta, che necessita di inquadramento diagnostico.
Al fine di fare fronte in maniera adeguata alle urgenze si raccomanda il corretto utilizzo del servizio di urgenza pena il sovraffollamento dello stesso con conseguenti disagi per tutti gli utenti ed il rallentamento delle attività.
Come spiega il Direttore della Struttura di Pediatria del Santa Maria Nuova, Sergio Amarri: “L’accesso ad un servizio d’urgenza, per una patologia che dura da tempo o di basso rilievo, può indurre ad eseguire esami diagnostici o terapie prive del necessario fondamento e al rischio di provocare danni derivanti da un trattamento inutile. È quindi interesse di tutti capire come accessi inappropriati ai servizi d’urgenza, ovvero privi di effettiva necessità, portano ad un pericoloso intasamento di servizi che possono rivelarsi dei veri e propri salva-vita per uno o più individui. È cruciale” conclude il dott Amarri: “che le risorse siano dedicate, con tutta la forza, a chi ne ha davvero bisogno. Per fare questo c’è bisogno di un’alleanza forte e trasparente tra pazienti/famiglie e operatori sanitari”.


È più che mai confermata l’importanza del ruolo del Pediatra curante, l’unico medico che conosce bene il bambino e la sua famiglia e può valutare al meglio ogni patologia rimanendo figura insostituibile nella valutazione delle patologie croniche o non urgenti. A supporto del pediatra di famiglia, le malattie che possono giovarsi di un inquadramento specialistico hanno a disposizione anche le strutture ambulatoriali del reparto ospedaliero.



L’assistenza in urgenza è garantita:

– dalle ore 7,00 alle ore 20,30 dei giorni feriali: i bambini vengono accettati presso il Pronto Soccorso – triage generale e, in base alla gravità del quadro clinico, gestiti in Pronto Soccorso (codice rosso) o inviati presso il reparto di pediatria per essere sottoposti a visita specialistica.
– dalle ore 20,30 alle ore 7,00 (fascia oraria notturna) e dalle ore 7,00 alle 20,30 (fascia oraria diurna prefestiva e festiva) i bambini vengono tutti accettati presso il Pronto Soccorso – triage pediatrico e visitati negli ambulatori appositamente allestiti presso il Pronto Soccorso medesimo.
















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