Le scelte politiche e amministrative del Bilancio 2008 del Comune rappresentano, complessivamente, un’idonea risposta alle esigenze che la città pone al governo locale.
E’ sicuramente positivo il consistente volume di investimenti previsti (180 milioni di euro nel triennio 2008/2010) ma lo è ancor più il segno politico che si è valuto dare nel cogliere problemi che attraversano la comunità reggiana, dall’aumento della popolazione ai consistenti problemi sociali che attanagliano le famiglie dei lavoratori e dei pensionati, ai fenomeni di solitudine urbana, alle nuove generazioni.
Tutto ciò è rintracciabile negli obiettivi politici e finanziari di questo Bilancio che prevede un aumento della spesa sociale oltre 5 milioni di euro in più rispetto al 2007.
Pensiamo che esprimere queste valutazioni significhi essere coerenti con l’impegno che abbiamo cercato e cerchiamo di mettere nei lavori del Consiglio comunale seguendo la strada per noi essenziale della coesione sociale unitamente al potenziamento delle opportunità di sviluppo della società reggiana.
Ci preme in particolare sottolineare l’importanza delle proposte per l’assistenza domiciliare, per lo sviluppo dei servizi socio-educativi, per la creazione, in due anni, di 450 nuovi posti per i bambini, per le iniziative della Carta Giovani e, più in generale, per gli investimenti sulla sicurezza e la riqualificazione urbana di quartieri e frazioni e per le politiche abitative.
Da qui il necessario concorso di solidarietà che viene chiesto ai cittadini reggiani con l’adeguamento dell’addizionale Irpef, dalla quale sono esentati i cittadini con i redditi più bassi, per mantenere la qualità e la quantità dei servizi necessari.
Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha la responsabilità di esprimere un chiaro indirizzo e segnale politico ai cittadini reggiani tanto più che le vicende nazionali e la loro incertezza rischiano di provocare nel 2008 seri problemi di regressione.
Occorre, in altre parole, che al di là dell’andamento della situazione politica, si tenga ben conto dei gravi problemi economici e sociali esistenti per le famiglie reggiane, problemi che richiedono un maggiore impegno a cominciare dal basso, dalle nostre realtà.
(Sebastiano Zini – Consigliere comunale Sinistra democratica)
