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Ausl Reggio: individuata una nuova sede per il servizio a bassa soglia

L’Azienda USL ha chiesto al Comune di Reggio Emilia di collaborare ad individuare una nuova sede dell’attività “a bassa soglia”, attualmente ospitata alla Villetta Svizzera nell’area del San Lazzaro, area destinata tra l’altro ad accogliere il campus universitario. Azienda Usl e Comune hanno quindi identificato una nuova sistemazione.

Per ospitare il servizio per le tossicodipendenze – rivolto a ridurre i rischi di aggravamento dello stato fisico, mentale e sociale, contenendo al contempo danni alla collettività – verrà ristrutturata una casa colonica di proprietà del Comune posta in via Ferdinando Bocconi (lungo la via Emilia per Modena) nella casa colonica detta “ex Carrozzaio”: a lavori avvenuti, l’attività potrà usufruire di una sistemazione congrua, all’interno di un parco, che nello stesso tempo può essere considerata a basso impatto con le realtà circostanti.
Il Comune di Reggio Emilia ha deciso, con delibera di giunta, di concedere ad uso gratuito, per un periodo di 30 anni rinnovabili, l’edificio e l’area circostante all’Azienda USL di Reggio Emilia.
L’Azienda USL si impegna a sua volta a ristrutturare l’edificio e ad adeguarlo alle esigenze del Sert, rendendolo disponibile entro un anno.

La nuova struttura ambulatoriale a libero accesso, una volta entrata in funzione, sarà aperta dalla 9.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì e al sabato mattina dalle 9.00 alle 12.30, svolgerà funzioni di accoglienza e motivazione a percorsi successivi, configurandosi come uno spazio sanitario di prevenzione e cura delle patologie correlate alla dipendenza.

Contestualmente all’individuazione della nuova sede, l’Azienda USL e il Comune di Reggio Emilia hanno avviato un confronto con le organizzazioni che si occupano di dipendenze sul territorio per ridefinire il ruolo e l’organizzazione degli interventi di prevenzione e riduzione del danno anche in relazione alle recenti indicazioni normative in questo ambito. L’obiettivo di tale confronto è la costruzione di modalità di integrazione e collaborazione, anche professionale e operativa, tra le unità di strada ed i servizi che si occupano di dipendenze.
















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