A seguito di una telefonata giunta al 112 nella notte di sabato, i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia urbana, sono interventui in via dei Gladioli a Modena, presso l’abitazione di una 43enne napoletana, la quale riferiva che il proprio marito, un 50enne originario di Benevento, operaio, si era barricato all’interno del loro appartamento, in preda ad una grave crisi depressiva e con chiaro intento suicida.
La donna ha riferito ai militari che il proprio marito, già sofferente di problemi psicologici, era stato suggestionato dal recente episodio di infanticidio e successivo suicidio posto in essere nei giorni scorsi da un suo collega a Formigine.
L’uomo aveva manifestato chiari propositi suicidiari, asserragliandosi all’interno del loro appartamento assieme ai figli minori di 14 ed 8 anni.
I carabinieri, dopo lunga e paziente trattativa ed efficace opera di persuasione, hanno convinto l’uomo ad aprire la porta d’ingresso. E’ poi intervenuto il personale del 118 e dei vigili del fuoco.
Una volta all’interno dell’appartamento, i bambini, incolumi, sono stati allontanati, mentre l’uomo, che si era portato sul terrazzo esterno situato al secondo piano, scavalvaca la ringhiera di protezione manifestava intenzione di lanciarsi nel vuoto. Solo il pronto e risolutivo intervento dei militari ha scongiurato la sicura caduta dell’operaio che, opportunamente immobilizzato, è stato accompagnato con un’ambulanza presso il locale Policlinico, reparto di diagnosi e cura.
