Sembra Bologna il centro di una truffa ai danni del Minstero della Pubblica Istruzione.
Secondo le indagini la truffa telematica ammonterebbe a 12 milioni di euro prelevati da un conto corrente postale utilizzato per finanziare varie attivita’ didattiche.
Il denaro, gia’ individuato grazie alle indagini della polizia delle comunicazioni, e’ transitato
da un conto corrente intestato a una societa’ di Bologna, completamente fittizia, e con l’indirizzo che corrisponde a un bar del centro, risultato del tutto estraneo alla vicenda.
Dopo la tappa felsinea, la somma e’ infatti finita all’estero, su un deposito in Egitto, dove e’ stata bloccata in seguito alle indagini, in attesa di essere recuperata. Il furto ‘a distanza’ sarebbe avvenuto durante le festivita’ natalizie.
