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San Sebastiano: la Polizia Municipale di Reggio Emilia festeggia

“Capacità di dialogo con le persone, nella fermezza necessaria perché le regole siano rispettate”. Con queste parole il sindaco di Reggio, Graziano Delrio ha sintetizzato il compito, non semplice, degli agenti della Polizia municipale, che oggi hanno celebrato la festa del loro patrono, San Sebastiano.


“Il vostro ruolo – ha aggiunto Delrio, rivolgendosi agli agenti riuniti in Sala del Tricolore – è decisivo per favorire la coesione sociale e la legalità, nel vostro sevizio quotidiano siete ‘sentinelle’ ed educatori, un po’ come un padre di famiglia; la vostra presenza nei quartieri, con i compiti di polizia di prossimità, è amicale, di vicinanza e rassicurazione dei cittadini. Voi favorite la costruzione di relazioni sociali e promuovete un linguaggio di condivisione di valori nei luoghi della vita quotidiana. Compiti fondamentali nella nostra società, quanto la positiva collaborazione da voi svolta con le altre forze dell’ordine nella diversità dei ruoli e delle caratteristiche dell’operare”.



All’incontro in Sala del Tricolore erano presenti il vicesindaco Franco Ferretti, l’assessore a Coesione e sicurezza sociale Franco Corradini, l’assessore al Personale Valeria Miari e il comandante della Polizia municipale, Antonio Russo. Fra le altre autorità, erano presenti anche il prefetto Bruno Pezzuto e il questore Gennaro Gallo. L’incontro è stato preceduto dalla Messa celebrata in Cattedrale dal vescovo Adriano Caprioli e allietata dal coro degli agenti del Comando reggiano.



“Possiamo salutare il 2007 – ha proseguito Delrio – come l’anno in cui abbiamo condotto in porto il rimpinguamento degli organici della nostra Polizia municipale: 26 nuovi agenti, grazie ai quali abbiamo potuto compiere una riorganizzazione efficace e prevedere la presenza nei quartieri. A questi nuovi agenti, il nostro benvenuto.
Siete l’unica Polizia municipale della regione, con quella di Bologna, che effettua un turno notturno. Possiamo considerare questo 2008 l’anno in cui a tutti gli effetti misuriamo l’efficacia delle nostre misure, a cui dobbiamo aggiungere anche le innovazioni tecnologiche, come la sala operativa rinnovata che abbiamo presentato questa mattina, i due uffici mobili e, non da ultimi gli 8 vigili elettronici, posti a controllo della Zona a traffico limitato, che ci consentono di liberare ulteriori forze per il controllo del territorio. Ma già il bilancio 2007 della Polizia municipale registra un incremento degli interventi, con ben 9.745 richieste, il che significa una media di 26-27 richieste ogni giorno. E ancora una volta, purtroppo, tra questi dati, dobbiamo rilevare come siano in costante aumento gli incidenti stradali: 1.733 solo quelli da voi rilevati. E non sono pochi gli incidenti la cui causa è la guida in stato di ebbrezza, in particolare fra i nostri giovani”.



Riguardo ancora al rispetto dello regole e alle contravvenzioni, Delrio ha detto che “noi tutti preferiremmo, rispetto a una multa data, una multa risparmiata perché ciò significa che l’infrazione non è stata commessa, perché rispetto alla propria fretta di parcheggiare dove non si può o di passare con il rosso, è prevalso il senso di rispetto delle regole che la comunità si è data. Le in frazioni al codice della strada non possono essere tollerate, perché mettono a rischio la vita di altri cittadini e del vivere collettivo”.



“Oggi – ha concluso il sindaco – va quindi il nostro grazie al comandante Russo per il suo lavoro e la collaborazione efficace con l’Amministrazione, e a tutti gli agenti in servizio”.



Nell’omelia durante la Messa in duomo, il vescovo Caprioli aveva sottolineato l’importante ‘missione’ degli agenti, chiamati a “resistere con perseveranza al male, alla strategia del tanto peggio tanto meglio”.
“I rapporti di una città – ha aggiunto il vescovo – devono essere instaurati certo sulla giustizia, ma ciò di per sé non basta. La giustizia da sola non salva una città, la rende più sicura, ma anche più rigida. Ecco perché la giustizia deve coesistere con la disponibilità, l’apertura, con lo spirito di amicizia e con il vostro operare rassicurante”.
















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