Archiviato il 2007 come l’anno più caldo da quando esistono le nostre misure (anno 1830), il 2008 era iniziato in modo incoraggiante: a Modena si sono addirittura visti 5 cm di neve dopo un “digiuno” durato ben 661 giorni dall’ultima nevicata misurabile (3 cm il 12/03/2006). Tuttavia già da alcuni giorni le temperature sono tornate a valori troppo alti per il periodo: ieri, ad esempio, le temperature minime hanno superato di addirittura 5°C i valori minimi tipici di Modena e, addirittura, hanno superato anche i valori normali delle massime! Eppure non siamo in presenza di masse d’aria di origine africana: le correnti in quota provengono dall’Atlantico attraverso quello che in gergo viene definito “flusso zonale” e al suolo è presente un debole campo di alta pressione. Il flusso perturbato scorre a latitudini troppo settentrionali e solo verso il fine settimana, ondulandosi, potrebbe fare il suo ingresso, da ovest, una saccatura.
Oggi persistenza di cieli grigi in pianura per nebbie e nubi basse che avvolgono i rilievi, mentre oltre i 1400/1600 m splende il sole, con suggestivo “mare di nubi” sotto.
Domani aumenteranno anche le nubi medio alte, chiudendo anche il cielo sopra l’Appennino, ma senza precipitazioni.
Giornata uggiosa per nubi medio basse anche giovedì, con occasionali deboli pioviggini.
Venerdì la nuvolosità si farà via via più consistente, con qualche precipitazione più probabile nella seconda parte della giornata; neve solo oltre i 1500-1600 m circa.
Sabato cielo da nuvoloso a molto nuvoloso con precipitazioni sparse in pianura fino alla media montagna; saranno anche possibili schiarite per föhn; cielo molto nuvoloso con possibili nevicate in alto Appennino. La quota neve scenderà fino al medio Appennino nel corso della giornata.
Domenica rapido miglioramento fin dal mattino, con cielo soleggiato già dalle ore centrali.
(Fonte: Osservatorio Geofisico Modena)
