In merito all’incendio sviluppatosi martedì 01/01/2008 in via Circonvallazione Sud-Est, ci sembrano doverose alcune considerazioni.
Innanzi tutto vorremmo far notare che, ancora una volta, ci ritroviamo a ringraziare la buona stella che, nonostante tutto, evidentemente, veglia su Braida!
E’ probabilmente soltanto un puro caso se le conseguenze non sono state ben più gravi; come tutti ormai sanno infatti, nel famoso Palazzone di via Circonvallazione, non esiste l’allacciamento alla rete di distribuzione del gas metano e di conseguenza è accertata la presenza di un notevole quantitativo di bombole tanto che, in molti (soprattutto nel palazzo adiacente) hanno temuto che potesse verificarsi un esplosione ed hanno pertanto passato la notte in bianco.
Anche questa volta la nostra buona stella ha fatto il suo dovere… speriamo che duri!
Tuttavia, senza nulla voler togliere alla nostra stella, se, come fonti ufficiose sostengono, la causa dell’incendio è da attribuire ad un corto circuito verificatosi all’interno dell’attività commerciale interessata dal rogo, allora l’episodio assumerebbe toni a dir poco sconcertanti, in questo caso, infatti, emergerebbero chiaramente le responsabilità non soltanto di proprietari e locatari ma,soprattutto, emergerebbero chiaramente le responsabilità di chi avrebbe avuto il compito di vigilare e di imporre il rispetto delle norme di sicurezza.
In più occasioni infatti ( pubbliche, private, ufficiali e non) diversi residenti e diverse associazioni che operano nel quartiere hanno denunciato i rischi derivanti dall’incuria e dalla totale inosservanza delle più elementari norme all’interno dello stabile di via Circonvallazione e nel piazzale antistante (come in altri edifici del resto) ma, come sempre, si è preferito far finta di niente e sperare nella buona sorte.
…Evidentemente la buona sorte però è quasi agli sgoccioli!
Se, le indagini di Vigili del Fuoco e Polizia confermeranno quanto sembra emergere e cioè la non idoneità degli impianti, la mancanza di estintori e altre bazzecole del genere, siamo seriamente intenzionati a chiedere ufficialmente (anche tramite una raccolta firme) le dimissioni del Sindaco, del comandante della Polizia Municipale e di chiunque abbia rilasciato una qualsiasi autorizzazione relativa allo stabile in questione.
Se esistono delle regole queste devono essere rispettate da tutti ed è compito delle Istituzioni fare in modo che ciò avvenga; se questo compito è troppo gravoso o è al di sopra delle capacità di chi, al momento attuale, avrebbe il compito di amministrare la “cosa pubblica” è giunto probabilmente il momento che questi si facciano da parte.
Dal momento che siamo in tema di regole vorremmo inoltre chiedere delucidazioni in merito ad alcune gravi dichiarazioni rilasciate dal Sig Sindaco durante l’incontro pubblico per le scelte di bilancio tenutosi presso la palestra di Braida nel mese di Novembre.
Siccome quanto accade davanti e all’interno dello stabile di via Circonvallazione non è un segreto per nessuno (…neanche per i nostri Amministratori evidentemente) a chi chiedeva per quale motivo non venissero puniti certi comportamenti è stato candidamente risposto che alcune infrazioni non vengono contestate semplicemente perché non sono importanti o meglio, “le cose importanti sono altre”!!!
Ne approfittiamo quindi per chiedere al Sig. Sindaco:
quali sono le leggi e i regolamenti che si possono tranquillamente infrangere perché non sono importanti?
Esiste un elenco delle leggi che si possono disattendere senza essere sanzionati oppure vengono valutati di volta in volta i singoli casi?
Chi decide quali infrazioni sono importanti (…e quindi sanzionabili) e quali invece non lo sono?
Infine, le sembra normale sig Sindaco che, in un paese che si definisce civile, davanti alla preoccupazione e all’esasperazione dei cittadini un Sindaco si permetta di rispondere in questo modo?
Se queste sono le premesse perché meravigliarsi di quanto accaduto in via Circonvallazione dove tutto o quasi è comunque permesso?
COMITATO QUARTIERE DI BRAIDA
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