A Modena Confesercenti promuove ‘Saldo amico’

Ancora pochi giorni e poi via ai saldi invernali. Quest’anno l’avvio, a Modena e in provincia, è previsto per sabato 5 gennaio, con due giorni di anticipo rispetto alla data precedentemente fissata.

I saldi, come sempre, sono un appuntamento interessante ed utile: per tante famiglie rappresentano la possibilità di risparmiare nell’acquisto di abbigliamento e calzature, o per qualche tardivo regalo. I saldi di fine stagione sono, inoltre, l’occasione per molti commercianti per sostenere le vendite e dare fiato ad un settore che nella stagione invernale 2007 ha sofferto non poco.



Anche quest’anno Fismo-Confesercenti Modena, la Federazione italiana del settore moda, ha promosso con l’arrivo delle vendite promozionali un vero e proprio codice di comportamento a tutela del consumatore e degli stessi negozianti. Si tratta di “Saldo amico” al quale hanno aderito gli associati a Confesercenti che si impegnano, per tutto il periodo dell’iniziativa ovvero fino al 28 febbraio, a fornire informazioni ai clienti e a seguire regole precise: dal cambio della merce in caso di difetti o rotture, all’accettazione dei pagamenti con moneta elettronica, dal consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia, fino all’indicazione del doppio prezzo sulla merce esposta. I negozi che aderiscono all’iniziativa espongono in maniera ben evidente all’entrata la vetrofania con il logo di “Saldo amico”.



«Nonostante il diffuso calo dei consumi, che ha fatto sentire i suoi effetti anche sul Natale 2007, continua l’impegno dei commercianti del settore moda per fornire un servizio che risulta essere insostituibile nel paese –sottolinea Margherita Venturelli, segretaria provinciale Fismo-Confesercenti- “Saldo amico” rappresenta un’adeguata risposta politico-commerciale al timore di comportamenti di vendita non sempre trasparenti. I clienti potranno, in questo modo, fare acquisti vantaggiosi in piena tranquillità, consentendo allo stesso tempo ai commercianti di ridurre il più possibile le rimanenze di merce stagionali».



«I negozianti del settore – spiega Silvano Panini, presidente di Fismo Confesercenti Modena – si trovano ad operare con normative non sempre adeguate alle esigenze del mercato e dei consumatori, come ad esempio la disomogenea applicazione delle norme fra regioni confinanti. Sulle vendite in liquidazione o sulle promozioni praticate dalla grande distribuzione vi è al tempo stesso molta superficialità e notevoli abusi. La nostra associazione continuerà nel suo impegno per ottenere dal Parlamento una disciplina che faccia finalmente chiarezza su quella specie di ‘terra di nessuno’ costituita dagli outlet, per una nuova definizione del periodo dei saldi e per riprendere la questione delle rimanenze di magazzino, sulla quale non intendiamo assolutamente demordere».