Andrea Leoni (GdL) ha rivolto una interrogazione alla Giunta regionale per sapere le ragioni per le quali a Modena non sia ancora possibile installare filtri anti-smog su mezzi privati diesel dalla categoria Euro 2 in poi, visto che a Bolzano è già stata sperimentata con successo l’installazione su mezzi privati a motorizzazione diesel di questi filtri, in grado di ridurre le emissioni inquinanti e di garantire la libera circolazione dei mezzi anche nei giorno di blocco della circolazione.
Leoni, a questo proposito, vuole sapere se sia a conoscenza dell’istituzione di un tavolo tecnico, (proposto nel settembre del 2007 dall’Assessore all’ambiente della Provincia di Modena, Alberto Caldana) per garantire l’installazione dei filtri antismog anche sulle auto Euro 2 e, in caso affermativo, quali risultati abbia fino ad ora portato il suddetto tavolo e se intenda o meno sostenere l’installazione di questi filtri sui mezzi diesel non di ultima generazione. Il consigliere, inoltre, domanda: quanti siano i mezzi adibiti al trasporto pubblico circolanti sul territorio regionale dotati di questo dispositivo; quale sia la percentuale da questi rappresentata rispetto al parco mezzi mediamente circolante sul medesimo territorio e se e quali azioni intenda porre in essere (e con quali risorse) al fine di promuovere ed incentivare l’installazione di questi filtri anche sui mezzi privati.
Leoni, infine, vuole sapere: come giudichi i dati relativi all’inquinamento atmosferico nella città di Modena (compreso il periodo natalizio); se alla luce degli stessi dati (le PM10 hanno superato abbondantemente e costantemente la soglia critica) sia ancora determinata a perseguire la logica evidentemente fallimentare dei divieti e delle manovre antismog e se non ritenga che a fronte di un continuo aumento dei divieti e dei limiti alla circolazione non ci sia stato, da parte della Regione, un adeguato impegno ai fini della realizzazione di progetti tesi a ridurre ‘alla fonte’ le emissioni inquinanti degli autoveicoli.
