Un’occasione che l’A22 ha colto al volo: ottenere per l’edificio di ampliamento della sua sede una certificazione energetica. Per raggiungere tale obiettivo il Consiglio di Amministrazione ha approvato la perizia di variante tecnica riguardante i lavori di ampliamento della sede della Società di via Berlino.
Ad oggi è stata costruita l’intera struttura in cemento armato, dal piano interrato al quinto piano, e sta per essere ultimata la copertura in acciaio.
Da un esame complessivo della situazione, però, per dell’edificio in costruzione è emersa l’opportunità di adottare le tecnologie più avanzate in materia ambientale al fine di poter produrre un’opera che possa contenere il consumo energetico entro un fabbisogno di 30kWh/m2 che corrisponde ad un consumo di ca. 3 litri di gasolio per ogni mq di sviluppo e per anno di gestione.
Si consideri che ogni impianto di 3kWp corrisponde a un decremento di CO2 pari a quella assorbita da una foresta di un ettaro.
Azioni da mettere in campo e ieri approvate dal CdA: sostituzione della facciata dell’edificio con una del tipo a “doppia pelle” con insolazione termica e ventilazione con tecnologie assolutamente innovative e caratterizzate dalla presenza di pannelli fotovoltaici del tipo CIS ad altissimo rendimento che consentiranno di sfruttare al meglio, a queste latitudini, l’irraggiamento da luce diffusa con una resa complessiva di ca. 6000 Kwh.
La perizia tecnica, pur senza incremento di spesa complessiva, riguarda poi varianti finalizzate al miglioramento dell’opera ed alla sua funzionalità, motivate in parte anche da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute ed imprevedibili al momento della stipula del contratto.
Ancora una volta l’A22 dimostra di voler raggiungere ambiziosi obiettivi di qualità ambientale. Prime tra tutte la certificazione EMAS.
