Oggi, 17 dicembre, è il termine ultimo per pagare il saldo dell’ICI, l’imposta comunale sugli immobili, una scadenza che interessa circa 19 milioni di contribuenti. In effetti, la scadenza avrebbe dovuto essere domenica 16 dicembre, ma trattandosi di una domenica il termine è slittato, appunto ad oggi.
Il pagamento dovrà essere fatto dai proprietari di immobili, aree edificabili e terreni agricoli. Oltre a questi soggetti, l’ICI interessa i titolari di un diritto reale (usufrutto, uso, abitazione) e coloro che utilizzano l’ immobile in leasing.
Ai fini del calcolo dell’imposta occorre effettuare il calcolo con riferimento all’ intero 2007, applicando le aliquote e le detrazioni stabilite dal Comune per l’anno in corso. Al risultato così ottenuto dovrà essere sottratto quanto già versato a giugno a titolo di acconto. Ovviamente, chi a giugno ha già versato il tributo con riferimento all’intero anno non dovrà corrispondere nulla.
Il pagamento dell’ICI potrà essere fatto attraverso diverse modalità, recandosi alle Poste o dai concessionari della riscossione, oppure negli istituti di credito convenzionati. Da quest’anno tutti i contribuenti possono versare l’imposta comunale sugli immobili utilizzando il modello F24 in alternativa al bollettino postale, avvalendosi anche della possibilità di compensare l’ICI con i crediti di altri tributi. Da questo punto di vista, per ridurre od azzerare il debito ICI sono compensabili i crediti IVA, Irpef, Ires, contributi o premi, in aggiunta ai crediti riguardanti le addizionali all’Irpef. La possibilità di compensare non potrà interessare però i crediti relativi ad altri tributi ed alle altre entrate delle amministrazioni locali.
Quest’anno i termini per pagare l’ICI sono stati modificati, prevedendo che la scadenza ultima per l’acconto fosse il 16 giugno (e non il 20 come stabilito in precedenza), mentre quella per il saldo, appunto, il 16 dicembre (anziché il 20 dello stesso mese).
