Domani, dalle ore 14.30 alle ore 18.00 nella sala del Consiglio provinciale, via Zamboni 13 – Bologna, nel corso di un incontro pubblico, verrà discusso il rapporto “Donne: infiniti possibili”, analisi dell’offerta formativa provinciale dedicata alle donne nel periodo 2000-2006.
Il rapporto è stato promosso dall’assessorato provinciale all’Istruzione, formazione, lavoro, cofinanziato da Regione Emilia-Romagna e Fondo Europeo e realizzato da Cofimp (Consorzio per la formazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese).
Con particolare riferimento alla partecipazione femminile, sono stati rilevati nel territorio provinciale i dati riferiti all’analisi della formazione e del contesto socio-demografico. Sono stati inoltre intervistati soggetti rappresentativi delle varie realtà lavorative –
aziende, associazioni imprenditoriali e sindacali, associazioni no profit, ecc. – che in appositi focus-group hanno suggerito nuove prospettive e
indirizzi di lavoro a favore delle pari opportunità.
Nel periodo 2000-2006 il tasso di partecipazione femminile alla formazione si è attestato al 47%. La Provincia ha investito inoltre quasi 16 milioni
di Euro per l’attivazione di 310 progetti dedicati esclusivamente alle donne, coinvolgendo 4.076 allieve, prevalentemente tra i 25 e i 44 anni.
L’incontro consentirà di discutere con gli operatori formativi ed economici del territorio dei risultati ottenuti e delle proposte “al femminile” per il periodo 2007-2013.
Introdurrà i lavori l’assessora alla Cultura e alle Pari opportunità della Provincia di Bologna, Simona Lembi. Dopo la presentazione del rapporto a cura di Carla Tolomelli, Arnaldo
Spallacci e Elisabetta Zanarini (Cofimp), interverranno sul tema “Formazione e lavoro in un’ottica di genere” le Consigliere di parità
provinciali, Barbara Busi e Rosa Maria Amorevole.
Sono previsti interventi di associazioni datoriali e sindacali, imprese, associazioni no profit, centri di formazione, Commissione Pari Opportunità Mosaico Zona Bazzanese, Associazione Trama di Terre. Concluderà l’incontro l’assessore all’Istruzione, formazione e lavoro della Provincia di Bologna, Paolo Rebaudengo.