La Regione Emilia-Romagna delibera ad inizio 2008 un programma stralcio rivolto al finanziamento degli interventi urgenti realizzati nel 2007 volti ad assicurare revisioni degli impianti sciistici e sicurezza delle piste.
A comunicarlo è l’Assessorato regionale al Turismo e Commercio in risposta a un’interrogazione presentato da Gian Carlo Muzzarelli, con la quale il consigliere regionale del Partito Democratico chiedeva alla Giunta azioni per assicurare la qualificazione di tutte le stazioni invernali per assicurare un’elevata qualità complessiva del sistema neve tale da fare fronte anche alle stagioni climaticamente meno favorevoli, consentendo così il consolidamento dell’economia in Appennino.
“I 500.000 euro verranno ripartiti tra le diverse Province dell’Appennino.
L’Appennino modenese ha straordinarie stazioni, in grado di competere alla pari con quelle alpine. Penso al bellissimo Comprensorio del Cimone (il più importante dell’ampio sistema sciistico dell’Emilia-Romagna, che comprende 4 Comuni, 22 impianti e 50 chilometri di piste), alle Stazioni di Piane di Mocogno e di S. Anna Pelago, al comprensorio “Frassinoro – Piandelagotti” ed a Fiumalbo. Per questo, riceverà contributi adeguati, indicativamente ammontanti a 200.000 euro, circa il 40% del totale regionale. Di questi, circa 110mila euro sono contributi per gli impianti, mentre poco meno di 90mila sono per la sicurezza delle piste. Contributi importanti che vanno a rafforzare il finanziamento provinciale, e che nel loro insieme consentiranno di fare fronte alle esigenze rivelatesi prioritarie nel 2007”, spiega Muzzarelli.
“La qualificazione, anno dopo anno, delle stazioni è essenziale per un’offerta turistica di eccellenza. La Regione resta al fianco degli operatori del turismo invernale per supportare i loro sforzi per la sicurezza e la funzionalità delle strutture e degli impianti”.