Spettacolo e riflessione a Nonantola

Dopo un’apertura che ha registrato un buon successo di pubblico e interesse, aggregando sia cittadini stranieri sia italiani, continua con importanti suggestioni il ‘Festival Africa’ a Nonantola.

Per il prossimo fine settimana sono previsti tre appuntamenti.
– Venerdì, 7 dicembre, alle ore 21 presso il Teatro Massimo Troisi, i tamburi cantano storie e le maschere animano danze in una tradizione non scritta. La performance Maschere e danze nei riti dell’Africa nera è a cura del gruppo senegalese Yakar Sopp Serigne Fallou, in collaborazione con Associazione Fore Fote.
– Sabato 8 dicembre alle ore 16.00, in Sala di Cultura, Gabriele del Grande presenta Mamadou va a morire: la strage dei clandestini nel Mediterraneo. Il reportage, uscito nel 2007, è l’interessante racconto di un giovane giornalista che ha seguito per tre mesi le rotte dei suoi coetanei lungo tutto il Mediterraneo, dalla Turchia al Maghreb e fino al Senegal, nello sforzo di custodire i nomi e la memoria di una generazione vittima di una mappa. Seguirà la visione del documentario, A sud di Lampedusa di Andrea Segre. Si tratta di un documentario sui viaggi attraverso il deserto del Teneré e sulle deportazioni gestite dalla polizia libica su pressione italiana ed europea. Sarà presente il regista, Andrea Segre.
Alle ore 21, si terrà poi Sotto il baobab, conferenza – spettacolo di Saidou Moussa Ba, narratore e scrittore senegalese, che ha pubblicato due testi La promessa di Hamadi e La memoria di A. La performance è realizzata in collaborazione con Laboratorio Teranga.