Per nascondere mezzo etto di cocaina avevano scelto il cortile della Rocca comunale di Novellara, a pochi metri dalla stazione dei Carabinieri. Certo però non potevano sperare di non essere visti.
Inevitabile a quel punto l’arresto dei due spacciatori da parte dei militari di Novellara e dei loro colleghi di Campagnola Emilia e Fabbrico che li hanno bloccati mentre cercavano di recuperare il pacchetto.
In manette sono finiti Ferdinando Russo 22enne nativo di Carpio con residenza a Moglia, nel mantovano, ma di fatto domiciliato a Rio
Saliceto, e Mario Esposito 20enne incensurato nativo di Nola nel napoletano e residente a Novellara.
Russoè stato bloccato dopo un breve inseguimento in auto. Nel giugno scorso Russo tentò di forzare un posto di blocco dei carabinieri e in quella occasione trascinò per alcuni metri il maresciallo della stazione di Campagnola causandogli contusioni e un’infrazione a due vertebre con una prognosi di 30 giorni.