Cantautore, trombettista, appassionato cultore del jazz ma anche scrittore prolifico e organizzatore di manifestazioni, bande e happening notturni. È stato un artista imprevedibile e geniale il francese Boris Vian, al quale sono dedicati i due concerti, all’insegna della vivacità e dell’ironia, in programma all’auditorium di Mirandola, oggi, e al teatro La Venere di Savignano, domani.
Protagonista sarà il Quartetto Vian, ensemble musicale nato proprio come progetto di diffusione della musica del compositore francese. I due appuntamenti saranno l’occasione per registrare dal vivo un cd che sarà allegato al libro “En avant la zizique”, scritto da Vian e ancora inedito in Italia, in corso di pubblicazione per le edizioni Stampa alternativa. Entrambi i concerti iniziano alle ore 21, ingresso 10 euro.
Guidato dall’istrionico attore e cantante Michele Vietri, il quartetto Vian proporrà un repertorio che attraversa le molteplici forme della musica con brani colorati di jazz, blues e mood sudamericano che affrontano temi ancora attualissimi come l’antimilitarismo, la sessuofobia e l’emarginazione. Per non tradire l’eclettismo di Boris Vian, irromperanno nella performance alcune combinazioni tra la poesia e la musica sull’onda del jazz più raffinato e creativo.
Ensemble di artisti di grande esperienza, il Quartetto Vian oltre che da Michele Vietri è composto da Marco Leveratto, chitarrista dalla tecnica straordinaria, Angelo Olivieri trombettista di grande creatività e sperimentazione e Luigi Mosso, funambolico bassista e artista degli effetti elettronici.
“En avant la zizique” è una sorta di gustosissimo e utile manuale sulla canzone e il mondo che la circonda: autori, discografia, tematiche, metodi compositivi. La traduzione e la supervisione dell’edizione italiana sono affidate a Gianfranco Salvatore, musicologo esperto dell’opera e della scrittura di Vian.