Un cortocircuito localizzato in un magazzino sotto il Pronto Soccorso, ha causato una nuvola di fumo, oggi pomeriggio all’ospedale Maggiore. La situazione è ritornata prontamente alla normalità grazie all’intervento del Gruppo Addetti all’Emergenza dell’Ospedale Maggiore, operatori sanitari che hanno seguito uno specifico corso, e dai Vigili del Fuoco.
I Vigili del Fuoco, infatti, sono intervenuti dopo soli 5 minuti dalla chiamata da parte del Gruppo Addetti all’Emergenza e accompagnati da quest’ultimi sul luogo del cortocircuito.
Nessun danno comunque per gli ospiti della struttura, per le 25 persone in attesa al Pronto Soccorso, per gli operatori o per le strutture, e come unica conseguenza c’è stata la chiusura per alcuni minuti del Pronto Soccorso e lo spostamento dei ricoverati e delle persone in attesa. In particolare 3 sono stati inviati a Villa Chiara, 2 al S.Orsola, uno all’ospedale di Bazzano, uno al Rizzoli. Il Pronto Soccorso ha ripreso regolarmente le sue attività alle 16,30 circa.
Unico tra gli ospedali italiani, l’Ospedale Maggiore, Azienda Usl di Bologna, dispone di un Gruppo Addetti all’Emergenza (GAE), un nucleo di pronto intervento sempre attivo, composto da sette operatori, che assicura, 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, la gestione delle emergenze antincendio e tecnologiche. La loro operatività è basata su un piano di emergenza che riguarda l’intero ospedale, coinvolgendo oltre 300 operatori sanitari, specificamente addestrati nella prevenzione e gestione dell’emergenza incendio (addetti all’emergenza).