Permesso di soggiorno ed una patente di guida, entrambi falsi, per la ‘modica’ cifra di 6.000 euro. Per truffa e falsificazione di documenti sono stati denunciati due giovani domiciliati in provincia di Modena: C.A., 27enne casertano, e C.D., ventunenne calabrese.
A far venire alla luce la vicenda è stato un albanese da poco uscito dal carcere, regolare, che nei giorni scorsi si è rivolto al suo avvocato denunciando la proposta dei due. Il giovane albanese era stato contattato in un locale pubblico dai due truffatori, che gli avevano proposto l’acquisto dei documenti: ”Non ti preoccupare, è tutto regolare”, gli avevano detto millantando conoscenze tra i poliziotti in questura.
L’albanese, convinto che tutto fosse regolare, aveva consegnato la prima tranche di 3.000 euro ma poi, alla successiva richiesta di 4.000 euro come saldo, si era rivolto al proprio avvocato e alla squadra Mobile, i cui ispettori si sono presentati assieme a lui alla consegna dei soldi, fermando in flagranza i due truffatori.
Nella perquisizione nelle loro case in provincia di Modena sono stati trovati assegni, fotocopie di permessi di soggiorno, carte d’identità, fototessera e materiale per la falsificazione: elementi che portano ad ipotizzare che molti potrebbero essere gli extracomunitari contattati dai due truffatori-falsari.
Le indagini ora puntano proprio a verificare la vastità del giro di documenti falsi tra Ferrara, Modena e altre province della regione, e ad identificare altre possibili vittime.
