“Chapliniana”, realizzato in occasione dei trent’anni dalla scomparsa di Chaplin, ha preso il via a Bologna l’estate scorsa e prevede, tra le varie iniziative, anche la proiezione, in dieci città emiliano- romagnole, di una selezione dei più noti film del grande attore, regista e sceneggiatore britannico.
Gli eventi di Chapliniana in Emilia Romagna sono coordinati dal progetto Fronte del Pubblico della Cineteca di Bologna, in collaborazione con il Gruppo Hera.
Cinque sono gli appuntamenti della ‘Chapliniana’ a Modena, a partire da giovedì 6 dicembre.
Le proiezioni avranno luogo presso la ‘Sala Truffaut’ di Via degli Adelardi, nell’ambito della rassegna organizzata dall’Associazione Circuito Cinema.
Si tratta, in particolare, di una selezione dei grandi lungometraggi di Chaplin, da ‘Luci della città’ a ‘Tempi moderni’, nelle versioni originali restaurate dalla Cineteca di Bologna. Versioni grazie alle quali sarà possibile apprezzare al meglio la recitazione di Chaplin.
Primo appuntamento, quindi, giovedì con “Luci della città”, al quale farà seguito, mercoledì 12 dicembre, la proiezione di “Tempi moderni”.
Venerdì 14 dicembre sarà la volta di “Monsieur Verdoux”, mentre mercoledì 19 dicembre sarà proiettata la pellicola: “Luci della ribalta”.
L’ultimo appuntamento è previsto per giovedì 20 dicembre, con il film: “Un re a New York”.
Tutte le proiezioni avranno inizio alle ore 21.15.
Chapliniana giunge a Modena grazie al contributo di Hera, che ha reso possibile il proseguimento di questo evento in altre città della regione, oltre al progetto iniziale che prevedeva Bologna come unica tappa.
“Chapliniana, ha affermato il Direttore di Hera Modena, Roberto Gasparetto, si inserisce in un percorso di sostegno ad attività con forte valenza culturale e sociale, che è iniziato quest’anno, proseguirà in futuro e che riguarda importanti eventi in tutte le principali città della Regione”.
Hera desidera, infatti, ribadire la vicinanza alle principali istituzioni locali e manifestare con azioni concrete il proprio impegno a far si che questo nostro territorio si connoti sempre più come eccellenza nel panorama nazionale e internazionale, non solo nel mondo dei servizi, ma anche in quello della cultura”.