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Reggio E.: Comune approva Conto consuntivo ambientale 2006

Il Consiglio comunale di Reggio Emilia ha approvato – su proposta dell’assessore all’Ambiente e Città sostenibile Pinuccia Montanari – il Conto consuntivo ambientale 2006, importante strumento amministrativo che finalizza e indirizza l’azione dell’ente al rispetto di parametri ambientali.

È questo un ulteriore passo che testimonia l’impegno dell’Amministrazione comunale sul tema del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente, che produce risultati di rilievo nazionale. Un impegno fra l’altro attestato dal recente dossier di Legambiente sull’ Ecosistema urbano, pubblicato di recente da Il Sole 24Ore, dove nella classifica generale dei capoluoghi italiani, Reggio è salita dal 24° al 15° posto, conquistando livelli di primo piano (il secondo posto in Italia) riguardo alla dotazione e qualità di piste ciclabili ed estensione di Zone 30 e per l’eco-management nell’ente locale, ovvero acquisti con criteri “verdi” ed equo-solidali, uso di auto ecologiche, alimenti biologici nelle mense scolastiche, uso di carta riciclata. Senza dimenticare il sesto posto per partecipazione ambientale e il nono per la raccolta differenziata dei rifiuti e per le politiche volte al risparmio energetico e all’introduzione di fonti energetiche alternative.
Il Conto consuntivo ambientale 2006 contiene la verifica dell’attuazione di quanto dichiarato nel Bilancio ambientale di previsione 2006, la valutazione sintetica degli effetti delle politiche e azioni dell’ente e sull’ambiente tramite indicatori fisici, le spese ambientali complessive sostenute direttamente dal Comune di Reggio Emilia nel 2006 e il confronto con quelle relative al 2005.
Il documento è stato approvato con 17 voti a favore (Pd, Prc, Pdci, Verdi, Italia Popolare, Gruppo misto-Idv), 4 voti contrari (An, FI) e 2 astensioni (Gente di Reggio, Laboratorio Baldi).

Il verde della città e i sistemi naturali
In aumento al dotazione di parchi pubblici, passata dai 1.586.010 mq del 2005 ai 1.622.930 mq del 2006, così come le aree verdi di arredo e ambientazione stradale, che diventano dai 2.305.000 mq del 2005 a 2.690.172 mq nel 2006. Il conteggio complessivo delle aree verdi pubbliche sale da 6.489.133 mq del 2005 a 7.189.326 mq nel 2006, che porta la dotazione di verde pubblico per abitante nel 2006 – anno di approvazione del ‘Regolamento del verde pubblico e privato’ – a 44,99 mq.
Tra i numerosi interventi di riqualificazione di parchi pubblici, prosegue la realizzazione del progetto integrato per il Parco Fluviale del Crostolo.

La mobilità sostenibile
I viaggiatori sulle linee urbane degli autobus e dei minibù passano da 11.866.914 nel 2001 a 12.292.539 nel 2006.
Nel 2006, le ‘zone 30’ nel territorio comunale sono 13, l’estensione delle strade soggette a zona pedonale è di 36.892 mq, la lunghezza delle piste ciclo-pedonali è di 110 km (quasi il doppio del 2001).
Dal 2001 al 2006 sono stati realizzati numerosi interventi di messa in sicurezza e moderazione del traffico: 102 rotonde, 147 attraversamenti pedonali protetti e 7 sottopassi e sovrappassi ciclopedonali.
Dai 3 del 2001, i parcheggi scambiatori sono passati a 5 nel 2006: via Cecati, ex Polveriera, ex Foro Boario, piazzale Europa, via Hiroshima.
Per quanto riguarda l’uso di vetture private, il numero di vetture immatricolate è aumentato, dal 2004 al 2005 (ultimi dati disponibili), passando da 97.764 a 99.616.
In aumento anche il numero di superamenti consentiti del valore massimo di pm10 (polveri sottili) presenti nell’aria, che passa dai 34 del 2004, ai 55 del 2005, agli 111 del 2006.
Lo sviluppo urbano della città
Nel 2005 è iniziato il percorso per l’aggiornamento degli strumenti urbanistici comunali e per la predisposizione del nuovo Piano Strutturale Comunale (PSC). Nel 2006 sono state inserite nel Regolamento edilizio nuove norme relative alla bioedilizia e al risparmio energetico e introdotto un sistema di certificazione energetica degli edifici con il progetto “Ecoabita”, al fine di ridurre le emissioni di CO2 e i consumi.
Realizzate inoltre numerose iniziative volte alla partecipazione e condivisione dei principali progetti urbanistici, tra i quali i piani di riqualificazione di Ospizio e Acque Chiare.
• Nuovi interventi edilizi
2003 255.320 mq/anno
2004 194.173 mq/anno
2005 172.149 mq/anno
• Recupero e ricostruzione di edifici
2004 49.324 mq/anno
2005 37.595 mq/anno
2006 16.899 mq/anno
• Ricostruzione di aree abbandonate per nuovi usi urbani

2001 240.267 mq/anno
2002 240.267 mq/anno
2003 256.261 mq/anno
2004 363.606 mq/anno
2005 389.900 mq/anno
2006 394.520 mq/anno
Centro storico
Gli interventi di riqualificazione nella città storica, nel corso del 2006, hanno riguardato piazza Fontanesi, via Franzoni, vicolo Scaletta, vicolo Casalecchi, vicolo Corbelli, via del Vescovado, via Dante, corso Garibaldi, via Crispi, via Don Andreoli, piazza Casotti, via Croce Bianca e vicolo Arcipretura. Con il ciclo di manifestazioni pubbliche “Remake” si è resa partecipe la cittadinanza di questi interventi, con feste di strada che hanno coinvolto anche i commercianti. Altre iniziative che hanno migliorato la qualità urbana del centro sono state Fotografia europea, Notte bianca e gli spettacoli di Restate.
Interventi di riqualificazione architettonica e ambientale hanno riguardato l’installazione di arredi urbani (panchine, fioriere, cestini e portabili); rimozione di graffiti, manutenzione ordinaria. Interventi di ristrutturazione sono stati svolti sugli edifici storico-monumentali di proprietà del Comune: Musei, basilica della Ghiara, teatri, chiostri di San Pietro e San Domenico; palazzo Casotti.
Acqua
Il consumo d’acqua per uso domestico ha registrato un progressivo calo. Dai 172 litri al giorno per abitante del 2001 si è infatti passati ai 158 nel 2006. E’ in diminuzione la quantità di perdite dagli acquedotti urbani.
Gli abitanti serviti da fogne hanno raggiunto nel 2006 l’85 % del totale.
Rifiuti
Nel 2006 lo smaltimento dei rifiuti è avvenuto secondo queste percentuali: raccolta differenziata 46,7% (dal 44,8% del 2005), discarica 34,7%. Da rilevare l’ottimo risultato della raccolta differenziata, passata dal 37,1% del 2001 appunto al 46,7% dello scorso anno, grazie anche all’introduzione sperimentale della raccolta differenziata Porta a porta nella settima Circoscrizione.
La produzione di rifiuti pro-capite è scesa da 800 a 770 chilogrammi per abitante all’anno.

Informazione e partecipazione
Nel 2006 sono stati realizzati 8 progetti di educazione ambientale, portando il numero di bambini e insegnanti coinvolti a 7132. Da segnalare, sui temi dell’energia il progetto “Energia dallo spazio” e sulla mobilità sostenibile “Raccogliamo miglia verdi”. Nello stesso anno le esperienze di Bicibus hanno coinvolto 380 bambini.

















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