In merito all’intervista pubblicata ieri sulle pagine locali di un quotidiano, l’assessore all’Urbanistica Ugo Ferrari precisa quanto segue.
“Nella città-sistema, che unisce Reggio a Parma e Modena, occorre una riflessione condivisa sui grandi progetti e le risorse di cui il territorio è ricco. Credo che da tale riflessine non possano essere esenti due temi significativi, l’aeroporto e la Fiera di Reggio, che meritano un approccio non locale (o, peggio, localistico) ma regionale.
In particolare, la Fiera di Reggio sta funzionando bene, vanta oltre 300.000 presenze all’anno, svolge funzioni sociali ed economiche importanti per la città, oltre ad avere i conti in ordine. Perciò il titolo dato all’intervista è fuorviante. Infatti, non ho certo proposto di chiudere la Fiera.
E’ piuttosto opportuno valutare progetti di riqualificazione urbanistica e architettonica della Fiera, e una sua collocazione più forte nel panorama regionale e nazionale”.
Area Brevini
L’assessore all’Urbanistica Ugo Ferrari in merito, invece, alla variante per la realizzazione del nuovo stabilimento Brevini in via Dei Gonzaga:
“Noto che sull’area di via Dei Gonzaga continuano disinformazione e forme di pressione volte a ottenere l’edificabilità dei lotti. Insorgono inoltre preoccupazioni sulle relazioni fra due importanti gruppi imprenditoriali coinvolti a diverso titolo nell’intervento urbanistico. Inviterei tutti alla calma e alla prudenza.
L’Amministrazione comunale, come più volte ribadito, sta dando corso a quanto previsto: nell’ambito del Piano strutturale comunale (Psc), si avvierà un gruppo di lavoro al fine di raggiungere la migliore soluzione possibile d’intervento in quella zona e la decisione finale spetterà al Consiglio comunale di Reggio.
Alcune linee guida sono già state indicate dallo stesso Consiglio comunale attraverso un ordine del giorno approvato ad ampia maggioranza ed è a quello che ci atterremo, oltre alle deliberazioni tecniche approvate. Sarà il Psc a stabilire in via definitiva il destino urbanistico della zona, risolvendo nel modo migliore i passaggi riguardanti viabilità ed elettrodotti. Il resto è solo confusione, tempesta in un bicchier d’acqua.”.