E’ previsto per sabato mattina, al teatro Carani, il momento conclusivo di “Wor(l)d” – La città tra parole e silenzi. La tre giorni di formazione sui temi della cittadinanza e della legalità.
Al Carani, dalle 9 alle 11 i ragazzi illustreranno il lavoro prodotto nei due giorni precedenti e, a chiusura della mattinata, interverranno il magistrato Giancarlo Caselli, Livio Pepino, componente del consiglio superiore della magistratura, Renzo Guolo, docente di sociologia e editorialista di Repubblica, Don Tonino Palese, padre salesiano e giornalista pubblicista, da anni impegnato in favore delle famiglie di vittime innocenti della camorra.
L’iniziativa rivolta ai giovani e organizzata in occasione dell’anno europeo delle Pari Opportunità, dall’Amministrazione Comunale, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e in collaborazione con Libera (Associazione nomi e numeri contro le mafie) e di Magistratura Democratica. L’ingresso è libero.
Giancarlo Caselli, attualmente procuratore generale di Torino, è tra i più noti ed apprezzati Magistrati italiani. Dalla metà degli anni settanta sino alla metà degli anni ottanta, ha trattato reati di terrorismo riguardanti le Brigate Rosse e Prima Linea. Nel 1984 ha fatto parte della Commissione per l’analisi del testo di delega del nuovo codice di procedura penale e nel 1991 è stato consulente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul terrorismo e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi. Dal marzo 1986 al 1990 è stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura.Nel 1991 è stato nominato magistrato di Cassazione ed è poi divenuto Presidente della Prima Sezione della Corte di Assise di Torino. Dal 15 gennaio 1993 è stato Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo. Dal 30 luglio 1999 è Direttore generale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Dal marzo 2001 è il rappresentante italiano a Bruxelles nell’organizzazione comunitaria Eurojust contro la criminalità organizzata.