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Sassuolo: resoconto del Consiglio Comunale del 27 Novembre

Seduta di particolare interesse quella del Consiglio Comunale svoltasi nella serata di martedì 17 ottobre presso la sala consiliare nel comparto Municipio di via Pretorio. Quattro sono state le interrogazioni infatti presentate e discusse dai proponenti con i rispettivi Assessori della Giunta municipale che hanno via via fornito i chiarimenti richiesti in merito alle questioni sollevate.


La prima, presentata da Gianfrancesco Menani capogruppo della Lega Nord,ha avuto al centro del tema i lavori effettuati in via Mazzini, collegati agli interventi di recupero su Piazza Garibaldi.
Lavori giudicati non congrui e fonte di notevoli ritardi ma che soprattutto nei punti interessati (al termine di via Mazzini) presentano già importanti segni di cedimento strutturale, nonostante il periodo relativamente rsacorso dalla fine dei suddetti lavori.
L’Assessore Sandro Morini, ricordando come la complessità dei lavori abbia determinato giocoforza inevitabili fasi di allungamento e controllo, anche nelle fasi di collaudo complessive, ha garantito la verifica dello stato delle attività dei lavori e in base alla segnalazione ricevuta, ricordando come siano stati giudicati e accolti molto positivamente i lavori di ripristino e riqualificazione dell’intera area della Piazza Garibaldi e di via Mazzini.
Non soddisfatto delle risposte ricevute in merito, si è dichiarato il Consigliere Menani.

Luca Caselli, capogruppo di Alleanza Nazionale ha interrogato l’Amministrazione Comunale in merito alla realizzazione di un volume fotografico inerente al quartiere Braida.
L’esponente politico ha giudicato negativamente una iniziativa giudicata superflua per certi aspetti di natura propagandistica, stigmatizzando una riposta formale già ricevuta, nella quale si sottolineava il coinvolgimento di un consigliere di AN, nell’iniziativa e ritenuta da lui del tutto strumentale.
Il Sindaco Graziano Pattuzzi ha risposto al Consigliere comunale ricordando come lo sforzo complessivo sostenuto dall’ente, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio che si fa carico dei costi – pari a 28.000 euro – di un volume che intende raccontare (avvalendosi di grandi professionisti della scrittura e dell’immagine fotografica) la storia sfaccettata, ricca e particolarmente complessa di un quartiere quale quello di Braida in questi anni, rientra nell’ambito più articolato dell’insieme dei progetti di Sicurezza,e riqualificazione dell’intero quartiere.
Sono stati gli stessi cittadini e residenti ad incoraggiarci nel proseguimento di un progetto che li coinvolge in prima persona e che fornirà non solo a loro ma a tutta la città e mi auguro anche a livello nazionale, la possibilità di conoscenza, narrazione, riflessione, divulgazione e confronto di un caso così importante. Ciò a cui serve un libro.
Caselli si è dichiarato non soddisfatto della risposta ricevuta, Ritenendo non pertinenti le risposte ricevute dal primo cittadino. A giudizio di Caselli la percezione che anche chi arriva da fuori a Sassuolo rimane fortemente negativa, passando da Braida e poi giungendo in un centro storico, così inaspettato, dopo aver attraversato una periferia così tanto degradata.

Un immobile che è situato in via del Tricolore
è stato l’oggetto dell’interrogazione presentata da Biagio Antonio Santomauro di Alleanza Nazionale.
In sostanza il consigliere di Alleanza Nazionale ha chiesto spiegazioni all’Amministrazione in merito al fatto che tra via del Tricolore e l’Hotel Michelangelo sorga un immobile (di colore giallo), non ancora terminato ed abitato da almeno 35 famiglie extracomunitarie, in condizioni di totale insicurezza:
– Che l’immobile in questione, tra l’altro fonte di un insediamento abusivo, trovandosi lo stesso ancora allo stato grezzo, possa divenire un nuovo ghetto e come i residenti della zona richiedessero un intervento da parte dell’Amministrazione Comunale per ristabilire la legalità.
– Se tutto quanto riportato, corrispondesse a verità
– E come l’amministrazione intenda rispondere ai quesiti e alle problematiche emerse ed esposte nell’interrogazione.
Ha così risposto alle domande del Consigliere, il Sindaco Pattuzzi che premettendo come anche in questo caso (come in altri purtroppo noti nella nostra città) si verifichi quel corto-circuito tra chi vuole,impropriamente, porre a reddito un ivestimento effettuato su un alloggio e coloro (magari in condizioni disperate) che sono costretti a ricercare e accettare anche un vano senza le minime condizioni di sicurezza.
Il Sindaco ha precisato di aver emesso un’ordinanza per il ripristino delle condizioni di sicurezza di tutta l’area dove il cantiere non è ancora terminato.
Vengono intensificati i controlli da parte delle forze di Polizia Municipale per un monitoraggio di questo stabile.
Il Sindaco non ha escluso, previa riflessione in Giunta, un intervento a maggior impatto, per spezzare o attenuare l’impatto di quel circuito sicuramente non virtuoso, bensì vizioso descritto precedentemente.
Santomauro, ascoltate le spiegazioni fornite si è quindi dichiarato soddisfatto ed ha auspicato che possano essere effettuati maggiori controlli, in particolar modo nelle ore notturne del fine-settimana.

Gabriele Giovanardi, capogruppo del Gruppo Misto, ha poi interrogato l’Amministrazione Comunale in merito al Bando relativo l’assegnazione dello spazio espositivo di Paggeriarte.
Giovanardi, ricordando come risulti a suo giudizio, non particolarmente positiva, l’esperienza ha chiesto di conoscere le ragioni per le quali no è ancora stato rinnovato il bando di assegnazione delle attività culturali, nello spazio pubblico di Piazzale della Rosa, essendo quest’ultimo già scaduto alla fine dello scorso mese di Ottobre

– per quali motivi non è stato fatto un bando di gara per l’assegnazione dello spazio di Paggeriarte
– Se al 31/10/07 l’associazione attualmente operante fosse ancora operante e in caso affermativo, per quali motivi
-l’importo di spesa previsto a bilancio per tale gara.
Il Bando – ha risposto l’Assessore alla Cultura Stefano Cardillo – verrà predisposto dagli uffici entro l’anno in corso. Attualmente la sede – che ha ospitato, come ha ricordato l’Assessore l’ultima grande mostra dedicata al fotografo Olivo Barbieri, in occasione dell’Ultimo Festival Di Filosofia 2007, è a disposizione per incontri e iniziative culturali quali quelle de “ci vediamo giovedì”, dedicate alla presentazione di libri, curata dall’Associazione Biasin e dal Comune stesso.
Dal punto di vista economico sono previsti 10.000 euro destinati esclusivamente alla specifica mostra in occasione del Festival di Filosofia del settembre 2008.
Giovanardi si è dichiarato soddisfatto della risposta fornitagli dall’Assessore Stefano Cardillo.

Convenzione tra la comunità montana del Frignano, Comunità Montana Modena Ovest e Comuni del distretto pedemontano per vincolo idrogeologico

Con questa convenzione il Comune di Sassuolo ha approvato la funzione per un unico coordinamento normativo e funzionale in merito ai vincoli di carattere idrogeologico per un’ampia fascia di territorio che si estende per ampie fasce di territorio comprendenti i comuni montani (del Frignano e dell’area di Modena Ovest),nonché quelli della fascia pedecollinare, Maranello, Fiorano e Sassuolo.
In sede di votazione l’atto ha visto il voto favorevole di: Sindaco, DS, Margherita, Comunisti italiani , UDC, Gruppo Misto,Lega Nord e Rifondazione Com.ta. Astenuta Forza Italia.

L’assestamento di Bilancio 2007
La discussione del tema è stata particolarmente articolata ed è stata caratterizzata dalla partecipazione di tutti i gruppi consiliari.
Per tale motivo e per necessità di sintesi giornalistica, riportiamo il sunto delle posizioni di ogni gruppo, oltre che del Sindaco Graziano Pattuzzi.
“Con questo Assestamento andiamo a dare continuità– ha detto il Sindaco Graziano Pattuzzi – al complesso e all’azione di governo dell’ente locale già avviata per la Sicurezza , l’integrazione sociale, i servizi alla persona, e la Famiglia.
Un Assestamento dunque destinato a confermare le linee, l’impianto generale delle scelte strategiche già operate dall’ente pubblico. Un assestamento che conferma quindi, da un lato la necessità e l’impegno di fornire risposte adeguate al tema centrale della sicurezza urbana e del controllo del territorio.
Garantendo dall’altro la qualità dei servizi erogati e la risposta ai nuovi assetti infrastrutturali del territorio, attraverso il nuovo PSC, per una città che cambia.
Mario Cardone (gruppo misto) è stato il proponente, assieme a Gabriele Giovanardi di un articolato emendamento, presentato lo scorso 19 Novembre. In sostanza, Cardone, rilevando, come, sulla base di una precisa circolare emessa dal Ministero di Finanze che ha certificato l’erogazione di una cifra superiore al gettito previsto annuale presunto, pari a 2,400,000,00
Tenendo inoltre conto dell’esenzione dell’addizionale comunale irpef per i redditi inferiori ai 15.000 euro annui, si può ipotizzare un maggiore gettito complessivo, nelle casse dell’ente, pari a 2.689,032,00 euro.
Pertanto i consiglieri hanno proposto un emendamento volto a destinare tale maggiore entrata tribuatria prevista (pari a 289.032,00 euro) interamente al capitolo destinato alla Sicurezza Urbana- Salute.
Il dottor Siroti, in rappresentanza dei tre Sindaci revisori dei conti, presenti in aula, ha sottolineato a sua volta, rifacendosi alla relazione tecnica firmata dalla direzione del servizio sviluppo e gestione risorse del Comune, come a fronte dell’incertezza della presunta entrata fiscale delineata nell’emendamento che, per quanto riguarda il Bilancio 2007, potrà essere accertata solamente nei prossimi mesi, è preferibile attenersi al criterio di “prudenza” in materia contabile. Esprimendo, di fatto, una valutazione tecnica non positiva sulla proposta presentata con l’emendamento in oggetto.
Antonio Caselli, della Margherita Democrazia e Libertà, ha sottolineato come, a suo giudizio, l’impianto complessivo dell’Assestamento rispondesse in modo positivo alle scelte programmatiche di Bilancio attuate dal Comune.
A giudizio dell’esponente della Margherita occorrerà comunque un’attenta valutazione sull’alienazione dei beni patrimoniali, sulla spesa corrente. Ma nel complesso, nell’assestamento, si sono compiute scelte coerenti. Positiva a giudizio di Antonio Caselli, la scelta attuata di accantonare fin d’ora una cifra consistente, per fronteggiare, ad esempio, i prossimi espropri di pubblica utilità per nuovi interventi di natura infrastrutturale.
Un atto di responsabilità nei confronti delle future Amministrazioni. Caselli ha anche obiettato per quanto riguarda l’emendamento-Cardone, come risultasse comunque troppo vaga la destinazione dei fondi eventuali in eccesso in un settore,quale quello della sicurezza e dell’integrazione sociale dove occorre un salto di qualità per individuare scelte politiche e risposte precise sempre più efficaci. Anche per quanto riguarda i minori introiti derivanti dagli oneri urbanistici, Caselli ha sottolineato come non si possa dimenticare la diversa realtà economica di questo periodo dove anche nel nostro territorio si registra una crisi del settore dell’edilizia.
Claudia Severi ha giudicato in modo estremamente negativo l’impianto dell’assestamento per il mancato introito complessivo pari a 934.000 di minori introiti, dovuti anche al ritardo sul Ps e che vengono ora minimizzati. L’esponente di Forza Italia ha apertamente criticato l’impostazione politica di un quadro, dove, anche e soprattutto a livello locale nessun esponente del centro-sinistra sta apertamente criticando un governo come quello di Prodi, ritenuto amico, ma che in realtà sta operando tagli ben maggiori ai trasferimenti locali, rispetto agli allarmi che si lanciavano quando al Governo era Berlusconi.
Secondo l’esponente di Forza Italia è sempre il cittadino a trovarsi indifeso sotto la duplice vocazione al prelievo sia dello stato centrale che degli enti territoriali, costretti ad inventarsi nuovi balzelli per fare cassa.
La Severi ha inoltre presentato alla discussione un ODG specifico sul tema del mancato trasferimento dei fondi statali agli enti locali e la conseguente necessità per questi di dotarsi di ulteriore misure di prelievo fiscale.
Patrizia Barbolini, Presidente del Consiglio, ritenendo l’odg giunto troppo tardi per essere inseriti nei lavori della seduta, ha rimandato lo stesso ad un discussione da programmarsi in un prossimo Consiglio Comunale.
Posizioni critiche, poi sottolineate anche da Paolo Vincenzi, sempre di Forza Italia che ha rimarcato come il ritardo accusato dall’approvazione e poi dallo slittamento del nuovo PSC, abbiano pesantemente influito sul mancato introito di importanti oneri, quali quelli urbanistici, nel Bilancio dell’Ente.
Luca Caselli, Capogruppo di Alleanza Nazionale ha espresso un giudizio negativo su un assestamento di Bilancio dove appaiono palesi molte criticità e voci economiche che devono essere approfondite. Caselli ha inoltre giudicato negativo anche l’atteggiamento assunto dalla Presidenza che non ha voluto ammettere alla discussione un Odg che sarebbe stato di assoluta pertinenza nei temi affrontati. Un Odg sul quale lo stesso gruppo di AN ne ha prefigurato un orientamento politico non favorevole, ma che avrebbe consentito di affrontare nel merito,
un tema strettamente inerente le politiche fiscali, il rapporto tra la tassazione locale e l’utilizzo delle risorse finanziarie da parte degli Enti locali.
Permettendo a tutta l’Assemblea cittadina di crescere nel confronto dialettico su temi di così importante rilevanza.
Gianfrancesco Menani, capogruppo della Lega Nord, pur ricordando come il suo recente impegno in Consiglio Comunale, a partire dall’attuale legislatura, non gli consentano di intervenire su tutta la complessa materia finanziaria presa in esame, ha espresso dubbi sull’impostazione di molte scelte presentate. Da troppi anni, ha sottolineato Menani, si sente infatti parlare di scelte o progetti particolari (in campo infrastrutturale ed anche in quello della sicurezza) che poi non risultano mai giungere ad autentica concretizzazione. Secondo Menani sono troppe e troppo gravi le voci in rosso presenti in quest’assestamento, dove vengono palesati alcuni mancati introiti molto rilevanti che possono compromettere in modo sostanziale alcuni punti dell’attività annunciata dal Comune.
I ritardi derivanti dalla mancata applicazione del PSC, in partenza soltanto ora e sulla cui validità giuridica, il Capogruppo della Lega Nord ha avanzato tuttora molti dubbi, adducendo che le attuali sentenze per ora emesse dai livelli di giudizio coinvolti, non costituiscano nel modo più assoluto un giudizio definitivo su tale strumento normativo in ambito urbanistico.
Fulvio Bonvicini, capogruppo della Margherita Uniti per Pattuzzi, ha invece espresso un giudizio complessivamente positivo sulla manovra di assestamento effettuata dall’Amministrazione. Una manovra dettata, non solo da un corretto approccio prudenziale sulle stime di entrata
Previste e non ancora accertate relativamente agli introiti dell’anno 2007, ma anche dal mantenimento coerente degli obbiettivi programmatici più importanti.
Un Assestamento importante, ha concluso Bonvicini, che permetterà di consolidare al meglio l’azione promossa dal Comune soprattutto per la tutela delle fasce più deboli in ambito sociale e continuare,tra le altre cose, la politica avviata sul tema urgente della sicurezza.

A giudizio di Ruggero Cavani, capogruppo dei DS, sicuramente l’ultimo assestamento è invece sempre un modo per poter vedere se le scelte che si stanno indicando nel bilancio 2008 sono in linea con le questioni che sappiamo leggere nel bilancio 2007. Ci sono aspetti di questa finanziaria che sviluppano atteggiamenti più che di decentramento di centralismo; siamo un po’
preoccupati per questa cosa. Sul tema delle minori entrate per gli oneri di urbanizzazione si potevano prevedere all’inizio dell’anno, ma la tempistica del piano regolatore ha avuto dei ritardi dovuti alla politica e sicuramente anche da pressioni in consiglio comunale, ritardi quindi non dovuti solo all’attività amministrativa. Cavani ha sottolineato come, guardando il quadro del conto capitale di questo assestamento, bisognerà fare uno sforzo in più; è sempre difficile perché le richieste sono tante però dobbiamo essere capaci di individuare interventi specifici e priorità.
Il Consigliere Cardone, giudicando negativamente la risposta ricevuta dai Revisori dei Conti (a suo giudizio ritenuta inspiegabile e giudicandola in modo del tutto negativo) e dagli organi tecnici del Comune, ha poi chiesto alla stessa Presidente del Consiglio l’invio della proposta di Emendamento sia al Ministero delle Finanze che alla Prefettura, in quanto organo periferico dello stato centrale, affinché questi possano verificare la regolarità delle scelte attuate dal Comune di Sassuolo.
Cardone ha anche stigmatizzato la confusione di ruoli tra livello “politico” e livello “tecnico” a suo giudizio oggi tra loro confuse. Confusione dalla quale non emergono in modo sufficientemente chiaro le differentiresponsabilità e gli eventuali errori da parte di questo o quel livello citato.

Patrizia Barbolini, ritenendo altresì del tutto corretto l’atto giunto alla discussione consiliare, ha risposto al Consigliere, di non dover inviare l’atto agli organi istituzionali citati dal Consigliere.
Il Sindaco ha poi sottolineato, chiosando la discussione, come la risposta tecnica fornita dalla Dirigenza del Settore Risorse e Finanze del Comune, avesse trovato la più completa approvazione, condivisione e sostegno da parte della Giunta municipale, in sede di analisi complessiva delle politiche finanziarie e quindi del livello politico.
Il Sindaco ha inoltre ricordato come proprio nella stessa giornata della discussione Consiliare, egli stesso avesse inviato alla Presidenza della Commissione Finanze della Camera, di un emendamento per il ripristino della norma per la destinazione specifica del 5 per mille dell’Irpef agli Enti locali, oltre che alle Onlus, o alle Associazioni di Volontariato, all’interno della Legge Finanziaria 2008.
Pur apprezzando l’intendimento presente nell’emendamento di Cardone-Giovanardi, a importanti fini sociali, il Sindaco ha rimarcato la necessità di un doveroso atteggiamento prudenziale da parte del Comune, tra l’altro in una fase economica generale non semplice come l’attuale. Se poi verrà confermata questa maggiore entrata, in sede di verifica conclusiva delle entrate del Bilancio 2007, si troverà il modo di destinare in modo adeguato edefficace, tali risorse.
Lo stesso Cardone ha successivamente richiesto la verbalizzazione di una sua specifica dichiarazione In merito all’emendamento presentato. In questa dichiarazione Mario Cardone definisce sbagliato il proponimento del Comune di Sassuolo in merito a quanto accaduto sulla proposta presentata da lui e Giovanardi.
E si è poi riservato di far pervenire personalmente al Ministereo e alla Prefettura l’emendamento in questione.
In conclusione il Consigliere del Gruppo Misto, pur condividendo l’azione promossa dal sindaco per il re-inserimento del norma per la destinazione del5 per mille verso i Comuni, ha ricordato come già lo scorso anno fosse stata richiesta, da parte di diverse forze politiche, la redazione di un documento comune in merito.Documento che non è stato redatto e che costituisce, a giudizio del Consigliere del gruppo misto, l’ennesimo atto e occasione mancata da parte di questo Consiglio Comunale. L’emendamento Cardone – Giovanardi, non essendo stato ritenuto ricevibile dal
Livello tecnico della dirigenza del Comune e dopo la discussione avvenuta in sede consiliare, non è stato quindi posto ai voti.
Si è così passati alla votazione del solo Assestamento di Bilancio 2007, con il seguente esito: favorevoli: Sindaco DS, Margherita, Comunisti italiani, Caserta (Gruppo misto)
Contrari: AN, Forza Italia, UDC e Rifondazione, Lega Nord. Astenuti: nessuno.Non hanno partecipato al voto: Giovanardi e Cardone (Gruppo misto).

Il Bilancio di Previsione 2008, di cui sono stati distribuiti a tutti i Consiglieri Comunali i corposi materiali da analizzare, in vista della discussione, ha poi concluso la seduta.
Il Bilancio di previsione sarà infatti l’oggetto principale delle sedute in programma nel prossimo mese di Dicembre, a partire dalla convocazione di Martedì 18 Dicembre, mese entro il quale il documento di programmazione economico-finanziaria dell’Ente locale dovrà essere approvato.
















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