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Sassuolo: ‘Wor(l)d’- La città tra parole e silenzi, tre giorni per i giovani

In occasione dell’anno europeo delle Pari Opportunità, l’Amministrazione Comunale, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e in collaborazione con Libera (Associazione nomi e numeri contro le mafie) e Magistratura Democratica
propone una “tre giorni” di formazione sui temi della cittadinanza e della legalità dal titolo “Wor(l)d” – La città tra parole e silenzi.


L’iniziativa è rivolta ai giovani, principalmente ai ragazzi che frequentano il triennio delle scuole superiori di Sassuolo e vuole essere un momento privilegiato di incontro tra le realtà che operano con e per i giovani a Sassuolo. Parteciperanno, con gruppi di studenti, tutte le scuole superiori di Sassuolo (Elsa Morante, Baggi, Don Magnani, Iti Volta, Liceo Formiggini).

“L’esigenza da cui è nata questa iniziativa – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Susanna Bonettini – è quella di far sì che i giovani cittadini possano sentirsi “pienamente facenti parte di Sassuolo”, sentendo ed esprimendo il proprio bisogno di convivenza civile e di partecipazione. Dopo gli eventi degli ultimi anni, la nostra città ha oggi più che mai bisogno di giovani motivati ad agire e non a subire, a decidere in prima persona e non solo a dipendere dall’opinione di altri.
Wor(l)d vuole essere una occasione per stimolare i giovani a comunicare – conclude l’Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – attraverso l’espressione della parola, il proprio bisogno di cittadinanza. Sassuolo ha bisogno di giovani che sentano la propria città come il posto dove esprimere la propria vita in modo libero, pieno, autentico, intervenendo e decidendo in prima persona”.

Le attività, che prevedono anche laboratori guidati, si svolgeranno da giovedì 29 e venerdì 30 novembre a Cà Marta: ai giovani, che si divideranno in gruppi di lavoro, viene chiesto di riflettere su alcuni elementi ricorrenti nell’essere giovani, nell’essere giovani in questa società, nell’essere giovani alla ricerca della piena cittadinanza.

Sabato mattina, al teatro Carani, il momento conclusivo: dalle 9 alle 11 i ragazzi illustreranno il lavoro prodotto nei due giorni precedenti e, a chiusura della mattinata, interverranno il magistrato Giancarlo Caselli, Livio Pepino, componente del consiglio superiore della magistratura, Renzo Guolo, docente di sociologia e editorialista di Repubblica, Don Tonino Palese, padre salesiano e giornalista pubblicista, da anni impegnato in favore delle famiglie di vittime innocenti della camorra.
















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