Come spesso accade in occasione di eventi di così grande successo – in questo caso l’appuntamento con la Rassegna ornitologica di sabato e domenica scorsi presso i padiglioni della Fiera di Mancasale – alcuni commercianti abusivi approfittano della presenza di numerosi appassionati per tentare di vendere esemplari di provenienza illecita.
Domenica mattina gli agenti della Polizia provinciale di Reggio Emilia e di quella di Bologna, hanno individuato nella zona di Mancasale una autovettura sospetta e hanno messo sotto controllo alcune persone. Dopo diverse ore di appostamento, nella sera stessa, gli agenti hanno fermato il proprietario del mezzo, P.S., un napoletano di 35 anni che deteneva all’interno di alcune gabbie 90 esemplari di lucherini, verzellini e cardellini – tutte specie protette – con ogni probabilità da poco catturati e in procinto di essere venduti. Il campano è stato denunciato alla Procura della Repubblica e ora rischia una salatissima ammenda, mentre gli uccellini – tutti ancora in buone condizioni di salute – sono stati liberati in un’oasi protetta.
A Reggio Emilia il fenomeno dell’abusivismo in occasione di esposizioni ornitologiche, può comunque essere considerato in drastica riduzione: questo grazie all’attività di prevenzione, informazione e repressione messa in atto dalle forze di polizia con la collaborazione degli organizzatori della mostra.
Anche all’ultima edizione erano presenti infatti pattuglie del Corpo fotrestale dello Stato e della Polizia provinciale e volontari di associazioni ambientaliste, mentre gli aspetti di ordine pubblico erano coordinati dalla Questura di Reggio Emilia. Col risultato che, anche quest’anno, tutto ha funzionato per il meglio, per la gioia di organizzatori, espositori e visitatori (ma non dei commercianti abusivi…).
