Durante l’XI edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, svoltasi il 24 novembre negli oltre 6.800 supermercati e ipermercati, i primi dati parlano di oltre 8.800 tonnellate di prodotti alimentari alimentari, più di 400 tonnellate rispetto allo scorso anno, per un valore economico stimato ad oltre 27.000.000 di euro.
In Emilia-Romagna si è registrata una raccolta di oltre 941 tonnellate di prodotti, con un aumento del 2,44% rispetto al 2006 e l’adesione di oltre 800 supermercati.
Il presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus mons. Mauro Inzoli in un comunicato ha ringraziato “di cuore i milioni di cittadini, di cui molti giovani e stranieri, che anche quest’anno hanno compiuto un gesto di carità cristiana donando una parte della loro spesa per i poveri del nostro Paese. L’entusiasmo e l’allegria, con cui gli oltre centomila volontari, di ogni età e condizione, hanno sentito propria l’iniziativa, coinvolgendo amici e colleghi oltre ai rappresentanti delle istituzioni civili e religiose, sono indicatori importanti tanto quanto le tonnellate raccolte. La “Colletta Alimentare” ha evidenziato che, anche in momenti difficili e di sacrifici, come quelli attuali, le persone sono sempre capaci di guardare e ascoltare chi propone esempi di speranza, rendendosi così vivaci protagonisti nella condivisione gratuita della vita delle persone e delle famiglie più bisognose”.
Tra le province più generose Bologna con oltre 218 tonnellate di prodotti, seguita da Modena (105), Ferrara (104), Parma (100,8) e Rimini-San Marino(100).