L’autobus del futuro? E’ dotato di un sistema di videosorveglianza per la sicurezza di autisti e passeggeri, di un sistema di bigliettazione a microchip senza contatto, di un sistema di monitoraggio veicolare e di un’informazione dinamica audio video per la gestione delle fermate.
Il prototipo è in mostra a “Bus&Bus Business”, il Salone Internazionale del Trasporto Pubblico in programma a Verona fino al 24 novembre, ma a Modena è già una realtà. Il mezzo in esposizione, infatti, è l’autobus 121 di Atcm, un modello Mercedes Citaro regolarmente in servizio di linea sulla rete urbana di Modena.
Proprio la sofisticata dotazione tecnologica del mezzo ne ha fatto uno dei protagonisti di “Bus&Bus Business”, evento fieristico in corso di svolgimento a Verona, tra i più importanti in Europa per quanto riguarda il trasporto di persone su gomma. Il Mercedes Citaro 121 di Atcm, inoltre, sarà presentato proprio oggi, come “autobus del futuro” durante la tavola rotonda internazionale “Ritorno al futuro: l’autobus che vogliamo in Europa e in Italia” .
“La presenza di Atcm alla fiera veronese – ha detto Pietro Odorici, presidente di Atcm Spa – è il riconoscimento e la testimonianza concreta dell’attenzione che l’azienda ha rivolto, negli ultimi anni, all’acquisizione di nuove tecnologie.
Atcm, infatti, è tra le prime aziende in Italia ad avere installato sui mezzi di trasporto pubblico un sofisticato sistema di videosorveglianza, composto da tre telecamere in grado di riprendere fino a 24 immagini al secondo, da un videoregistratore digitale e da un pulsante di allarme situato nel posto autista. Questa tecnologia sarà poi perfettamente integrata sia con il sistema AVM (Authomatic Vehicle Monitoring) di telecontrollo e monitoraggio dei mezzi, sia con il sistema di bigliettazione contactless (senza contatto), entrambi già in avanzata fase di sperimentazione”.
L’autobus in mostra a Verona è il primo dotato di sistema di videsorveglianza; a breve, saranno 160 i mezzi della flotta Atcm dotati di questa tecnologia.
“L’obiettivo finale – spiega Gabriele Minghetti, responsabile dei servizi informatici di Atcm Spa – è quello di dotare l’intera flotta Atcm di tutti i sistemi tecnologici già presenti sul prototipo esposto a Verona. Attualmente, 300 mezzi su 400 sono già dotati dei sistemi di bordo per il monitoraggio dei veicolo e del sistema di bigliettazione a microchip”.