Venerdì 23 novembre il Comune di Reggio Emilia (assessorati alla Cultura e Diritti di cittadinanza e pari opportunità) in collaborazione con l’associazione di genere Donneinsieme, ospiterà alle ore 17.30 nella la Sala degli Specchi del Teatro Romolo Valli Adriana Cavarero, figura di spicco del “pensiero della differenza sessuale” nonché autorevole esponente di studi arendtiani.
La studiosa è chiamata a intervenire sul tema della violenza sull’inerme a partire dalla sua recentissima opera, Orrorismo ovvero della violenza sull’inerme (Feltrinelli 2007).
L’iniziativa si riallaccia alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro la donna dichiarata dall’ONU il 25 novembre (con risoluzione dell’Assemblea generale dell’ONU n° 54/134 del 17 dicembre 1999). Assieme all’autrice interverranno Giovanni Catellani, assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia, Natalia Marmotti, presidente associazione Donneinsieme, Riccardo Panattoni dell’Università di Verona che condurrà l’incontro.
Con questo appuntamento si intende sollecitare una riflessione sulla violenza contemporanea attraverso l’indagine compiuta da Adriana Cavarero, di grande interesse perché propone un radicale cambiamento di prospettiva a partire dal punto di vista delle vittime. Attraverso un discorso che intreccia filosofia, cronaca e letteratura, la filosofa restituisce un’immagine complessa e molteplice della violenza, con l’attenzione rivolta al mondo femminile, alle donne che non solo subiscono ma agiscono la violenza, alla vulnerabilità come condizione umana che espone alla dipendenza dall’altro.
Ingresso libero. Informazioni: tel. 0522 456249.
Adriana Cavarero insegna Filosofia politica all’Università di Verona. Tra le sue pubblicazioni recenti: Corpo in figure. Filosofia e politica della corporeità (Feltrinelli 1995), Tu che mi guardi, tu che mi racconti. Filosofia della narrazione (Feltrinelli 1997), A più voci. Filosofia dell’espressione vocale (2003), Orrorismo ovvero della violenza sull’inerme (Feltrinelli 2007) e Il femminile negato. La radice greca della violenza occidentale (Pazzini 2007).
Durante l’incontro sarà inoltre presentato il progetto Il Genio delle Donne. Conversazioni sull’identità femminile, una serie di iniziative inedite in città, che a partire dal mese di gennaio intendono approfondire temi legati alla cultura di genere con ospiti di rilievo nazionale, per dare corda ad un’analisi vera, profonda, dibattuta in grado di restituire suggestioni e riflessioni al pubblico.
Si tratta di una rassegna cinematografica in programma al cinema Rosebud con importanti registe italiane e di tre incontri che vedranno la partecipazione di Wanda Tommasi, Anna Salvo ed Eva Canterella, durante i quali le tre protagoniste saranno sollecitate di volta in volta a discutere di temi culturali e sociali in un’ottica di genere, con riferimento alle discipline di loro competenza.