Ottima l’affluenza di pubblico nell’ultima giornata di apertura di 7.8.Novecento. Parcheggi esauriti a ModenaFiere già dalle prime ore del pomeriggio e per i 420 antiquari presenti sugli oltre 20mila metri quadrati di esposizione una bella conferma dell’interesse del pubblico per l’antiquariato e il collezionismo.
“Con due appuntamenti annuali del calibro di 7.8.Novecento e di Modenantiquaria, Modena entra davvero di diritto nell’Olimpo del mercato antiquario” commenta soddisfatto dell’andamento della manifestazione Luigi Belluzzi, titolare di studio Lobo e organizzatore dei due eventi che da parecchi anni possono contare sul gradimento del pubblico e degli operatori.
“Il livello di fidelizzazione delle due mostre mercato è altissimo sia tra i visitatori, sia tra gli antiquari che anno dopo anno esprimono la propria preferenza per la fiera di Modena”. Mostra di èlite Modenantiquaria, più facile e accessibile (anche nei prezzi) 7.8.Novecento, le due manifestazioni focalizzano l’attenzione su Modena di oltre 600 operatori (per limitare il dato ai soli espositori) e di migliaia di collezionisti, nei due momenti fondamentali dell’apertura e della chiusura annuale del mercato antiquario. La ricaduta economica sulla città si lascia facilmente intuire, come anche la più ampia visibilità sui mezzi di comunicazione del settore e generalisti. Operatori e visitatori frequentano abitualmente le strutture ricettive e dell’ospitalità di Modena e provincia, per almeno dieci giorni nel caso di Modenantiquaria e per altri 6 giorni in occasione di 7.8.Novecento.
La diciassettesima edizione di 7.8.Novecento chiude dunque i battenti cogliendo segnali positivi. “Il numero complessivo dei visitatori è superiore a quello dello scorso anno e l’andamento delle vendite è in linea con i trend attuali”, sono ancora parole di Belluzzi. “Certamente questa edizione sarà ricordata per alcune curiosità, come la vendita del tavolo del Partito Comunista di Reggio Emilia e la barca di Mary Poppins, ma al pubblico più competente non sono sfuggite le tante chicche esposte nei padiglioni. Mobili, dipinti, statue, argenti, porcellane, orologi e gioielli che sono stati al centro di centinaia di trattative, oggetti del desiderio di collezionisti e amanti dell’arte antica, del design e del modernariato del ventesimo secolo”.
Un’altra conferma dell’interesse per l’arte e l’antiquariato e della voglia di avvicinare temi e oggetti sconosciuti è giunta anche quest’anno da L’Esperto risponde che nei quattro giorni di apertura della manifestazione ha effettuato più di 330 expertise gratuite. Il servizio di consulenza di 7.8.Novecento proseguirà ora on line sul sito della mostra (www.7-8novecento.it), mentre il Gran Mercato dell’Antico tornerà ai padiglioni di ModenaFiere a novembre 2008.