giovedì, 18 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeEconomiaSette aziende meccaniche modenesi in India





Sette aziende meccaniche modenesi in India

Il 2007 è stato dichiarato l’anno dell’Italia in India, come indicato dal ministero del Commercio internazionale tra le scelte-paese prioritarie. E l’industria modenese ha risposto prontamente all’appello.


Come ormai tutti sanno, l’India non costituisce solo un’opportunità. Si tratta di un mercato con cui le aziende italiane si devono confrontare. Per questo va studiato accuratamente e affrontato con i migliori strumenti.



La crescita dell’export regionale verso il mercato indiano è risultata pari al 22% nel 2006, tra le più alte fra i paesi emergenti. La domanda di macchine e apparecchi meccanici da parte dell’India sta crescendo a ritmi esponenziali da alcuni anni (ha toccato quota 135% fra il 2001 e il 2006).



Anche l’export modenese verso il mercato indiano sta registrando performance di tutto rispetto: 44 milioni di euro nel 2006, con un incremento del 20% rispetto all’anno precedente, e con la meccanica che fa la parte del leone (con il 52% della quota totale).



Il progetto “Hi Mech India” si è posto come obiettivo di fornire a tutte le aziende partecipanti il know how e gli strumenti appropriati per affrontare il mercato indiano e potervi operare nella maniera più efficace.



Complessivamente vi hanno preso parte quindici aziende della meccanica e dell’oleodinamica che dopo una fase approfondita di conoscenza e promozione mirata, nonché un’intensa attività di scouting di possibili partner, hanno costituito un’associazione temporanea d’impresa per poter operare agevolmente insieme sul mercato indiano.



Le prime otto (Sau Tools di Polinago, Kpm di Carpi, Tecnotest di Modena, Steton di Carpi, Union di Carpi, Annovi Reverberi di Modena, Nitty Gritty di Spilamberto, Crp di Modena) sono partite in marzo per il paese asiatico.



Altre sette aziende appartenenti ai settori della meccanica avanzata e della meccatronica sono giunte in India nei giorni scorsi e si fermeranno fino al 22 novembre per partecipare alla Fiera EXCON di Bangalore.



Si tratta della Obm di Formigine, specializzata nella produzione di motovibratori elettrici e peneumatici; della Dinamic Oil di Bomporto, produttrice di apparecchiature oleodinamiche; delle Officine Meccaniche Eme di Modena, che progettano e producono cambi di velocità e riduttori; della Safim di Modena, che realizza apparecchiature per impianti frenanti; dell’Hansa Tmp di Modena, specializzata nella produzione di pompe e motori idraulici; della Salami di Modena, marchio affermato nella produzione di equipaggiamenti oleodinamici; dell’Agop Oleoidraulica di Spilamberto, che produce cilindri idraulici e sincronizzatori.



EXCON rappresenta la maggiore esposizione del panorama fieristico indiano per quanto riguarda i macchinari e la componentistica per le costruzioni e il movimento terra. La Fiera costituisce la vetrina ideale per mostrare le più recenti innovazioni dell’ingegneria costruttiva.


L’iniziativa, realizzata da Confindustria Modena in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna, è sponsorizzata da Bnl Gruppo Bnp Paribas.
















Ultime notizie