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Formigine vincitore del Premio ‘Enti Locali per Kyoto’

Il Comune di Formigine è il vincitore 2007 del Premio “Enti Locali per Kyoto”, indetto da Ambiente Italia e Kyoto Club con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Si tratta di uno dei più prestigiosi premi a livello nazionale sui temi ambientali.

L’importante riconoscimento è arrivato grazie al progetto relativo alla nuova sede degli Uffici Comunali, inaugurata nel settembre 2006, un progetto che è stato realizzato con una forte attenzione ai temi della sostenibilità utilizzando i criteri bioclimatici costruttivi della bioarchitettura e con una soluzione impiantistica particolarmente innovativa attraverso l’abbinamento sullo stesso edificio di un impianto fotovoltaico da 20 Kw e di un cogeneratore da 90 Kw elettrici e 170 Kw termici per la produzione di energia elettrica e di acqua sanitaria.

Efficienza energetica, risparmio energetico, sviluppo delle fonti rinnovabili, sono le priorità progettuali che hanno guidato la realizzazione di questo edificio che ha unificato tutti gli uffici ed i servizi comunali.
Il premio “Enti Locali per Kyoto” è stato consegnato direttamente dal Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio all’Assessore alle Politiche ambientali Paolo Fontana, nel corso di una cerimonia a Rimini nell’ambito di Ecomondo, la più importante rassegna italiana dedicata ai temi dell’energia, dei rifiuti, della mobilità e dell’educazione ambientale.

L’Assessore Paolo Fontana ha espresso tutta la propria soddisfazione a nome dell’Amministrazione comunale. “E’ un prestigioso riconoscimento per l’impegno che stiamo mettendo sui temi dell’efficienza energetica e dello sviluppo delle fonti rinnovabili, impegno che sulla nuova sede degli uffici comunali si è concretizzato con una realizzazione fortemente innovativa e di grande valore ambientale – ha dichiarato Fontana – un particolare ringraziamento va a tutte le persone che hanno contribuito con il loro lavoro a raggiungere questo risultato che ci stimola ad una nuova e più forte assunzione di responsabilità per dare il nostro contributo al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto”.

















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