domenica, 15 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeRegioneContributo straordinario per la linea ferroviaria Bologna-Casalecchio-Vignola





Contributo straordinario per la linea ferroviaria Bologna-Casalecchio-Vignola

La Commissione ha poi espresso parere favorevole alla bozza di delibera della Giunta che Assegna ad Atc SpA un contributo straordinario di 2 milioni di euro per la gestione della linea e dei servizi Bologna-Casalecchio-Vignola. Favorevoli: DS, Margherita, PRC, Ecodem, SD e Lega Nord; contraria FI.

Il contributo regionale è finalizzato a compensare i mancati introiti da parte dello Stato, previsti per la ferrovia Casalecchio-Vignola.

Una sorta di anticipazione per concorrere alla copertura di bilancio riferita al consuntivo del 2006. Il contributo straordinario che la Regione assegna è necessario per garantire la continuità e la regolarità dei servizi ferroviari della Bologna-Casalecchio-Vignola.
Una linea che viene attualmente utilizzata da oltre 1.000 persone al giorno e che ha forti potenzialità di assorbire sempre più il traffico su gomma in movimento sul territorio.

Ubaldo Salomoni (FI) si è detto fortemente preoccupato per i problemi che la linea presenta sin dalla sua nascita. Vi è quindi a suo parere la necessità di procedere ad una riflessione approfondita anche sulla forma della sua gestione, Per questo ha chiesto che si faccia uno studio serio finalizzato ad assumere decisioni di carattere strategico aziendale.
Abbiamo lavorato molto per attivare questa linea, ha detto il presidente Gian Carlo Muzzarelli (DS), facendo presente, fra l’altro, che è positivo che oltre 400.000 persone che utilizzano in un anno la linea non usino l’auto, contribuendo così con volontà a rallentare le difficoltà ambientali. I risultati quindi, a suo parere, ci sono e sono soddisfacenti sia dal punto di vista sociale che da quello ambientale. Secondo Muzzarelli, pertanto, è importante l’impegno finanziario, per segnare la volontà della Regione di potenziare il Sistema Ferroviario regionale su tratte che hanno grandi potenzialità di sviluppo. Occorre accelerare i tempi, ha proseguito Muzzarelli, da un lato per migliorare la qualità dei servizi e dei mezzi, completando l’ elettrificazione del tratto Bazzano-Vignola non più idoneo sulla base dei provvedimenti legislativi del 2001, dall’altro aumentando il cadenzamento, ogni mezz’ora. Si rafforza così il gradimento e l’appetibilità di un servizio importante per il perseguimento di una mobilità sostenibile, in quanto contribuisce ad eliminare o quantomeno ridurre la circolazione delle auto sulla strada Bazzanese, già congestionata.
Per evitare uno spreco di denaro pubblico, ha suggerito Fabio Filippi (FI), si potrebbero chiedere in prestito alcuni dei 12 locomotori che l’Act di Reggio Emilia ha acquistato e che sono attualmente fermi e inutilizzati. Ma come ha ricordato il funzionario dell’assessorato ai trasporti Tubertini, purtroppo non sono di competenza regionale, ma della società che gestisce lo scalo ferroviario di Dinazzano nell’area delle ceramiche.

















Ultime notizie