A seguito della tragica aggressione avvenuta a Roma a fine ottobre, riportata ampiamente dai media, che ha scatenato forti fibrillazioni
politiche sul tema sicurezza-migranti, il Comitato Direttivo del sindacato lavoratori del commercio-servizi Filcams/Cgil di Modena, riunito oggi, ritiene opportuno esprimersi come segue.
La questione sicurezza è stata, in questi giorni, strumentalmente connessa al fenomeno dei migranti.
È opportuna una analisi della questione più approfondita che comporti una risoluta disgiunzione dei due fenomeni, collegabili solo attraverso facili slogan.
Affrontare il problema sicurezza significa condannare chi si macchia di reati.
Affrontare il tema dei lavoratori migranti, significa attuare politiche di integrazione analitiche e dettagliate.
È tra l’altro necessario in tal senso:
1) Chiudere i CPT.
2) Attivare diverse politiche di regolarizzazione superando la Bossi/Fini.
3) Permesso di soggiorno per chi è in cerca di una prima occupazione.
4) Permesso di soggiorno per i clandestini protagonisti della propria emersione a seguito di autodenuncia della condizione di lavoratori in nero.
La Cgil deve essere protagonista di questa discussione sulla base di quanto definito nelle tesi congressuali.