Bologna: ‘Comportamento, crisi, integrazione e genitorialità oggi’, congresso

In Congresso si propone di attuare una analisi della realtà della psichiatria dell’età evolutiva del nostro Paese mettendola a confronto con la realtà sociale ed assistenziale europea ed extraeuropea. Verranno affrontati i temi clinico assistenziali di maggiore attualità nella pratica clinica in Italia: disturbi della condotta, urgenze, minori stranieri, lavoro con le famiglie, ritardo mentale e disturbi psichiatrici.

Il Congresso sarà aperto dai saluti di Beatrice Draghetti, presidente della Provincia di Bologna, e Franco Riboldi, direttore generale Azienda USL di Bologna.
Significativo è il percorso con cui è stata elaborata la scelta dei temi e l’individuazione della modalità di svolgimento: i lavori preparatori, infatti, sono iniziati nell’Aprile del 2006 con un sondaggio inviato tra gli altri direttori delle principali strutture ospedaliere e universitarie che in Italia si occupano di psichiatria dell’età evolutiva.
Nel percorso di preparazione e nella costruzione graduale della fotografia della realtà assistenziale, di attualità clinica e delle necessità di formazione della psichiatria del bambino e dell’adolescente in Italia è emerso un quadro variegato, non omogeneo, ma in ogni caso di grande interesse: pur fra tante difficoltà, la psichiatria dell’età evolutiva si configura come una disciplina che ha sviluppato tecniche specifiche per patologie gravi mantenendo una filosofia di fondo connotata da un ottica progettuale che prevede sempre la possibilità di reinserire i giovani pazienti nel normale percorso evolutivo, con un conseguente forte investimento di risorse multiprofessionali nell’ambito di un trattamento integrato, ed il frequente raggiungimento di risultati positivi.