“Intendiamo proporre una risposta democratica al ‘regime’ del sindaco Delrio”. È con queste parole che il capogruppo di Alleanza nazionale in Consiglio comunale Marco Eboli ha presentato oggi alla stampa, insieme al consigliere Tommaso Lombardini, alcune iniziative che saranno organizzate nelle prossime settimane sul tema del progetto microaree del Comune di Reggio.
“La cronaca degli ultimi mesi dimostra che a Reggio Emilia non è possibile realizzare referendum. Ogni volta che i cittadini o i gruppi consiliari avanzano una proposta, la Giunta la boccia – ha detto Eboli, ricordando quanto avvenuto per i referendum relativi a raccolta ‘porta a porta’ e destinazioni urbanistiche e per la proposta di istruttoria sul progetto microaree.
“È per questo che, come gruppo consiliare di An, stiamo organizzando una forma di ‘referendum diretto’ (al quale si potranno associare anche gli altri gruppi di opposizione), sperimentato con successo in occasione dell’incarico della Giunta Spaggiari all’architetto Calatrava. Stamperemo alcune decine di migliaia di cartoline per chiedere ai cittadini se concordano con il progetto della Giunta comunale di realizzare microaree per i nomadi nei quartieri, e ne proporremo l’invio a tutte le famiglie reggiane in allegato al periodico ‘Reggio Comune’. Se questo tipo di diffusione ci verrà impedito, distribuiremo ugualmente le cartoline con banchetti nelle strade e altre forme autonome di diffusione.
“Il problema dei nomadi riguarda soprattutto la sicurezza, come dimostrano i dati recentemente pubblicati dal Sole24Ore sull’aumento dei furti nelle abitazioni, reati tipici dei nomadi. È per questo che abbiamo chiesto all’Assessore Corradini – ha aggiunto Eboli – di illustrare in una prossima commissione consiliare il protocollo sulla sicurezza siglato a Reggio Emilia. La Giunta Delrio parla di provvedimenti per migliorare la sicurezza in città, ma quando dice che sono stati assunti nuovi operatori di Polizia municipale non aggiunge che si tratta di personale a tempo determinato, salvo conferma alla scadenza del contratto – ha concluso Eboli.
Sul tema della sicurezza ha insistito anche il consigliere Lombardini, dicendo che “i provvedimenti di emergenza come quelli proposti dal Governo Prodi non servono se, a livello nazionale come a livello locale, si adotta la politica delle ‘porte aperte agli immigrati’.”
Lombardini ha poi annunciato che sul tema delle microaree, domani saranno presentate ulteriori iniziative del Gruppo di An della quinta Circoscrizione.