Dopo un anno di indagine la polizia di Bologna ha bloccato una gang di giovani cinesi, tra cui tre minorenni, responsabili di aver taglieggiato o tentato di taglieggiare commercianti loro connazionali. Le indagini della Squadra Mobile partirono dalla denuncia di un cinese di 18 anni, che gestisce con la famiglia un ristorante nel centro di Bologna.
Nell’ottobre del 2006 il giovane ricevette la richiesta di pagare 400 euro di pizzo con la minaccia di ritorsioni se non avesse sborsato quanto richiesto. Il giovane non solo non pagò, ma si è presentò in Questura per denunciare l’estorsione.
Qui le minacce di due componenti della banda, poi le botte nel dicembre dell’anno scorso.
Un’altra denuncia è giunta poi nel gennaio 2007 da parte del titolare 35enne di un Internet Point che aveva subito la stessa richiesta estorsiva.
Attualmente due persone – Yixiao Fu di 22 anni e un minorenne – sono in carcere; due altri minorenni sono agli arresti domiciliari. Altri due (Yiyong Fu, fratello di Yixiao di 24 anni e Yunlei Chen di 19) hanno l’obbligo di dimora.
Yiyong Fu e suo fratello sono già noti alle Forze dell’ordine per un’estorsione e una rissa avvenute a Reggio Emilia.
Secondo gli inquirenti il capo della banda sarebbe uno dei minorenni conosciuto con il soprannome di ‘Brian’ e sarebbe lui ad aver chiesto il pizzo al ristoratore suo connazionale.
Questi era già noto alle Forze dell’ordine perchè denunciato in passato dal 113 per rissa e lesioni. I 6 vivono tutti nella zona di Corticella.