Con una tecnica estorsiva da sceneggiatore di libri gialli, un insospettabile e incensurato agente assicuratore, ha tormentato il noto stilista correggese Angelo Marani, finché questi non si è presentato all’appuntamento per la consegna di 80.000 euro. Ma c’erano anche i carabinieri, che lo hanno arrestato.
Per convincere la vittima a scucire il denaro, ha scritto una decina di lettere. Le prime recapitate a casa, le altre in posti sempre diversi, come in una caccia al tesoro con risvolti macabri, visto che una è stata fatta trovare nel cimitero di Correggio; o bizzarri, dato che un’altra era nel bagno del municipio dello stesso paese.
A casa dell’uomo sono state trovate diverse sceneggiature di gialli scritte di suo pugno.
Lo stilista, ha inviato ai militari una lettera di ringraziamento nella quale spiega che “chi ha vissuto, come me, in prima persona un tentativo di estorsione e ha sentito minacciata la vita della propria famiglia ha, nel momento della felice conclusione delle indagini, la voglia di riscoprire e dare il vero valore alle parole semplici: grazie.
Grazie alle Forze dell’ordine, ai Carabinieri e in particolare al Maresciallo Roberto Cesi e a quanti si sono prodigati a nostro favore, con alta professionalità e umana abnegazione per diverse, lunghe settimane”.
