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Consiglio comunale dedicato all’urbanistica a Carpi

Nella seduta del 18 ottobre scorso il Consiglio comunale di Carpi ha esaminato, come già avvenuto in quella dell’11 ottobre, diversi provvedimenti in ambito urbanistico. In particolare ha adottato una Variante al Piano Regolatore Generale che a sua volta ne comprendeva sei, decise a seguito di richieste pervenute all’amministrazione, per la correzione di errori o imperfezioni o per adeguamenti cartografici.

Presentando la delibera in aula l’assessore all’Urbanistica Mirco Arletti ha sottolineato come la prima di queste riguardasse l’area vicina al centro commerciale di via Dell’Industria che, divisa a metà, potrà essere messa sul mercato e decollare come comparto riservato ad insediamenti commerciali. A Fossoli invece la cooperativa Andria acquisterà una striscia di terreno di 4000 metri quadrati a nord di via Ivano Martinelli, dove verranno costruite abitazioni ma con 500 metri quadrati in meno di possibilità edificatoria: in cambio la cooperativa realizzerà una pista ciclabile su via Remesina che arriverà fino all’ex Campo di Fossoli e all’oasi La Francesa, oltre ad un parcheggio su via Martinelli. Sempre riguardo a Fossoli è prevista la realizzazione di una nuova pista destinata alle bici Bmx adiacente all’area comunale dove si trova ora l’impianto. In via Sigonio invece la variante in discussione rispondeva ad una esigenza manifestata dai cittadini della zona e stoppa l’iter di pubblicazione del Piano particolareggiato d’iniziativa privata qui previsto: vengono garantiti 400 metri quadrati in più di possibilità edificatoria in cambio della demolizione di un fabbricato annesso a tre ville con giardino, in nome di una maggiore qualità urbanistica.
Alla presentazione dell’assessore Arletti ha fatto seguito un intervento del capogruppo di Forza Italia Roberto Andreoli, che ha manifestato numerose perplessità. Rispetto all’intervento a nord di via Martinelli a Fossoli Andreoli ha stigmatizzato il fatto che qui un’area agricola venga trasformata in edificabile. “E un’altra area agricola adiacente rimane interclusa in mezzo alle abitazioni, prefigurando un domani la sua edificabilità…meglio dirlo già oggi, altrimenti si dimostra anche in questo caso che si ragiona alla carpigiana, senza una visione globale. Il nuovo parcheggio su via Martinelli poi dimostra la logica sbagliata che ha sotteso la costruzione della pista ciclabile su questa strada, che è stata ristretta”.

Arletti ha ribadito che nessuno vuole rendere edificabile l’area indicata dal capogruppo azzurro ma che in questo ambito si potrà realizzare una soluzione virtuosa, che porterà molti vantaggi pubblici: in risposta a Massimo Valentini (Rc) l’assessore ha invece ribadito che presto porterà in Consiglio un provvedimento sul risparmio energetico e l’utilizzo di tecniche costruttive e impiantistiche innovative in campo ambientale. Al momento del voto la Variante è stata adottata con i voti di Ds, Margherita, Verdi, Pdci, l’astensione di Fi, Lega nord, Udc, Ltc, An, Gci e il no di Rifondazione comunista.

A seguire il civico consesso ha discusso poi della vendita di un terreno edificabile di Fossoli, 22680 metri quadrati, dove sorge tra l’altro la pista per bici Bmx. “Chi lo acquisterà – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Carmelo Alberto D’Addese – dovrà costruire la nuova pista, così accorperemo i servizi sportivi della frazione. Prezzo richiesto per quest’area è di 1,51 milioni di euro”.

Andreoli si è chiesto a cosa serviranno i fondi raccolti grazie a questa dismissione e Valentini ha chiosato spiegando che manca progettualità relativamente al patrimonio comunale e alla sua valorizzazione, ribadendo di non avere conoscenze sul catasto dei beni posseduti dall’ente locale. D’Addese ha replicato ad Andreoli e anche ad altri consiglieri intervenuti in seguito che il Piano degli investimenti sarà presentato al momento di discutere il Bilancio 2008. Dopo che non è stata approvata la richiesta, avanzata da Leda Tirelli (An), di rinviare la votazione su questa delibera, il provvedimento è stato votato dai gruppi di maggioranza, contrari gli altri consiglieri presenti in aula.

Con lo stesso schieramento al momento del voto sono stati poi approvate acquisizioni da parte dell’ente locale di aree (per 14mila metri quadrati in complesso) site a Fossoli e di proprietà del Consorzio Granterre, per diverse destinazioni di uso pubblico, tra queste la realizzazione di una Stazione ecologica: il Consorzio acquisirà invece dal Comune opere di urbanizzazione primarie per 21mila metri quadrati circa.

Roberto Andreoli è a questo punto intervenuto per spiegare come a suo parere “questa sia una vicenda incredibile, visto che si danno corso ad obblighi di una convenzione del 1978. E ce ne ricordiamo ora? Tra l’altro Granterre è l’ex Fertilcoop, fallita una se non due volte ai danni di agricoltori e allevatori della zona. Il Comune ha avuto occasione in passato di permutare con questo soggetto il rudere della Corte di Fossoli in cambio di un’area verde poi divenuta edificabile e da poco ho scoperto non solo che il campo di calcio della frazione è di proprietà di questo Consorzio da decenni, pur essendo definito comunale, ma che sull’area dove deve sorgere la Stazione ecologica della frazione questa è stata già costruita. Tutto questo mi sembra dimostri come ci sia un collegamento tra enti locali e cooperative, con Granterre che ha certo fatto i suoi interessi in questi anni”.
L
a consigliera Stefania Gasparini (Ds) ha chiesto la parola per sottolineare invece la positività del fatto che si possa ora ampliare l’area sportiva di Fossoli e aprire una Stazione ecologica a servizio della frazione mentre l’assessore D’Addese ha replicato ribadendo che “è necessario guardare in positivo ed è importante sanare situazioni pregresse”.

Infine il civico consesso ha approvato alcune operazioni patrimoniali riguardanti la zona ovest della città, con una permuta di terreni tra il Comune e la società Patrimonio Città di Carpi (si tratta dell’area antistante la piscina e il parcheggio della pista di atletica) assegnando altresì in via Nuova Ponente ad Aimag un terreno dove questa realizzerà l’impianto di teleriscaldamento, vicino proprio alla futura piscina comunale. “Che si gioverà della sua presenza – ha ribadito il Sindaco Enrico Campedelli – così come gli istituti scolastici vicini”. Roberto Andreoli ha sottolineato come dal 2005, anno di nascita della Patrimonio spa questa non si sia caratterizzata per un grande attivismo, anzi oggi cede terreni al Comune.

Il Sindaco ha replicato che la società Patrimonio Città di Carpi è nata per portare a termine la costruzione della nuova piscina, in parallelo con il nuovo impianto di teleriscaldamento Aimag, e che questo può comunque essere realizzato per moduli. La delibera è passata con il voto di tutti i consiglieri presenti in aula, ad esclusione di Massimo Valentini.

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