Sabato 27 ottobre, alle 11.30, nella Sala Rossa di palazzo d’Accursio, il sindaco Sergio Cofferati consegnerà la Turrita d’Argento alla
danzatrice-coreografa spagnola Cristina Hoyos.
Dopo il saluto del sindaco, interverrà l’assessore alla Cultura Angelo Guglielmi.
La Turrita d’Argento è il riconoscimento che il Comune di Bologna riserva alle personalità non bolognesi che si distinguono per l’eccelenza nelle
arti, nella scienza, nella cultura.
A Cristina Hoyos, la Turrita d’Argento viene assegnata in virtù del legame particolare che la danzatrice ha sempre avuto con Bologna a partire dalle prime presenze nei teatri della nostra città a fianco di Antonio Gades.
L’occasione è il debutto dello spettacolo “Romancero Gitano” presentato in
prima nazionale all’Arena del Sole, in collaborazione con Porsche Italia.
Di sè Cristina Hoyos ha detto: “Da piccola, a Siviglia, sintonizzavo la radio e mi mettevo a ballare
davanti a uno specchio, da sola perché ero molto timida e mi vergognavo, ma ballando ero felice, sentivo che questo doveva essere il mio mondo magico. Il ballo mi è arrivato così, senza che io lo cercassi ed ebbi la fortuna che la mia famiglia (peraltro povera) mi sostenne a concretizzare il mio
sogno. Poi il mio specchio è stato Antonio Gades. Lui mi ha insegnato la disciplina del teatro e cosa significa stare in scena… ballare vent’anni
accanto al migliore è stata senz’altro per me la migliore scuola…” Cristina Hoyos.