Si è riunita oggi la Commissione manutenzione del Tribunale di Reggio Emilia. Erano presenti il presidente del Tribunale Roberto Piscopo, il procuratore della Repubblica Italo Materia, il vicesindaco di Reggio Emilia Franco Ferretti, il giudice di sorveglianza Nadia Butelli, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Reggio Emilia, Eugenio Chierici. Erano inoltre presenti la dirigente del Tribunale Rosalba Valcalda, la dirigente della Procura della Repubblica Annamaria Quaranta e il dirigente del servizio Manutenzione del Comune di Reggio Emilia Alfredo Di Silvestro.
La riunione si è conclusa con la richiesta, da parte dell’Autorità giudiziaria, al Comune di Reggio Emilia – proprietario dell’immobile sede degli Uffici giudiziari – di realizzare un progetto per l’installazione di un’apparecchiatura metal detector all’ingresso principale del Palazzo di giustizia.
E’ stata inoltre chiesta la chiusura degli altri accessi, compresi quelli della nuova palazzina, detta “torre”, posta nell’area retrostante al Palazzo di giustizia. Alla “torre” si accederà dal collegamento interno esistente tra il Palazzo di giustizia e la palazzina stessa.
Si sottolinea che la sede giudiziaria di Reggio Emilia è indicata dalla Procura generale della Corte d’appello di Bologna – titolata a classificare i livelli di rischio – fra quelle a basso livello di rischio e che tale classificazione non prevede dotazioni di sicurezza quale l’apparecchiatura metal detector.
Il Comune di Reggio Emilia si è reso disponibile alla stesura del progetto per l’installazione del metal detector, che verrà sottoposto tempestivamente al procuratore della Repubblica, il quale, dopo averlo visionato, provvederà a inviarlo, insieme con i preventivi di spesa, al Ministero di Giustizia, per accedere al finanziamento dell’opera.
