giovedì, 2 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeEconomiaModena: fondo per edilizia pubblica ed emergenza sfratti





Modena: fondo per edilizia pubblica ed emergenza sfratti

Sono 262 gli alloggi di proprietà pubblica in provincia di Modena che possono essere ristrutturati e messi a disposizione, utilizzando in tempi rapidi le risorse stanziate dal collegato alla Finanziaria, approvato di recente dal Governo.


La Conferenza degli enti locali modenesi ha approvato all’unanimità nei giorni scorsi la proposta di Maurizio Maletti, assessore alla Programmazione della Provincia di Modena, per un rapido utilizzo delle risorse disponibili per realizzare un programma di edilizia residenziale pubblica in risposta anche all’emergenza sfratti.

Dei quasi 550 milioni di euro disponibili a livello nazionale, infatti, circa 32 arriveranno alla Regione Emilia Romagna e la provincia di Modena, in collaborazione con Acer, ha già preparato l’elenco dei possibili interventi per un totale di circa 8 milioni di euro.

“Alla base del programma – afferma Maletti – c’è la scelta di reperire alloggi non utilizzati che saranno messi a disposizione rapidamente, una parte in pochi mesi, altri entro un anno, innanzitutto per far fronte all’emergenza sfratti. La condivisione dei Comuni ci ha consentito di trasmettere in tempi brevissimi, mercoledì 17 ottobre, la proposta alla Regione”.

La Regione entro il 22 ottobre, sulla base delle proposte delle Province, approverà il programma regionale per inviarlo al Governo che deciderà la destinazione dei fondi entro il 3 novembre.
Tra interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e ristrutturazioni vere e proprie a Modena città saranno messi a disposizione 110 alloggi, 29 a Castelfranco Emilia, 21 a Carpi, 26 a Sassuolo, nove a Castelnuovo Rangone, cinque a Formigine, otto a Maranello e a Ravarino e cinque a Zocca; i comuni interessati dagli interventi sono in tutto 26 su 47.

“Sono anni – afferma Maletti – che gli Enti locali di fronte all’aggravarsi dell’emergenza casa, chiedono un intervento a livello nazionale. Questo fondo è una prima risposta positiva, che dobbiamo trasformare rapidamente in alloggi disponibili. Ma è anche necessario insistere nei confronti del Governo affinché il fondo per l’edilizia residenziale pubblica diventi permanente e sia almeno raddoppiato”.
















Ultime notizie