“Dall’Arabia Saudita al Marocco, dall’Egitto alla Turchia, le donne dell’Islam sono in marcia per conquistare i propri diritti. Il loro alleato è il Corano. Solo loro possono costruire un futuro di sicurezza e democrazia per il mondo musulmano”. E’ questa la tesi sostenuta da Lilli Gruber nel suo ultimo libro, ‘Figlie dell’Islam‘, uscito proprio in questi giorni per i tipi della Rizzoli. Una tesi che la nota giornalista ed europarlamentare sosterrà domani, venerdì 19 ottobre, alle 21, quando presenterà il suo libro alla Cna di Modena nel sorso di un dibattito aperto al pubblico.
La carrellata attraverso le storie di tante donne in lotta per l’emancipazione nei paesi musulmani che rappresenta l’ossatura del libro darà, infatti, lo spunto a diverse riflessioni legate anche all’integrazione di queste stesse popolazioni nel nostro Paese: il peso della religione, l’ostracismo esercitato nei confronti delle donne dagli uomini, l’influenza dei modelli culturali occidentali ne sono solo alcuni esempi.
L’incontro con la Gruber è il primo appuntamento di un ciclo di iniziative che porterà in Cna donne e uomini del mondo della cultura, dell’economia e della politica, intitolato Il valore della conoscenza. Due sono gli appuntamenti già in programma: il 15 novembre, quando sarà ospite di Cna Michele Salvati, e giovedì 5 dicembre, quando presso la sede Provinciale dell’Associazione interverrà l’economista Tito Boeri.
Gli incontri sono aperti al pubblico.
Lilli Gruber, uno dei volti più noti dell’informazione italiana, è giornalista ed europarlamentare europeo, membro della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni, membro della Commissione per gli affari esteri. Presidente della delegazione per le relazioni con gli Stati del Golfo, membro della delegazione per le relazioni con l’Iran, vicepresidente dell’Intergruppo Stampa, Comunicazione e Libertà.
Prima di Figlie dell’Islam ha scritto ‘I miei giorni a Baghdad’, ‘L’altro Islam, ‘America Anno Zero’, ‘Chador, ‘Il dovere di capire’.