Sassuolo: Marcia per la pace, l’amministrazione risponde a Caselli

A proposito dell’interrogazione del consigliere Luca Caselli relativa alla partecipazione del Comune di Sassuolo alla Marcia per la Pace Perugia-Assisi e alle spese sostenute per questo evento, l’amministrazione fornisce alcuni chiarimenti.

La Marcia della pace, giunta alla diciassettesima edizione, è una manifestazione aperta a tutti, che quest’anno in particolare era dedicata ai diritti umani e che ha avuto l’adesione di 527 enti locali tra Comuni, Province e Regioni sia di centro-sinistra che di centro-destra, oltre che numerosissime associazioni e organizzazioni.
L’amministrazione sassolese ha partecipato già a diverse edizioni inviando il proprio gonfalone, ritenendolo un momento importante per sensibilizzare la cittadinanza su tematiche di rilievo mondiale che ogni anno la Marcia propone: diritti umani, ancora violati in molte parti del pianeta; la povertà che uccide ogni giorno milioni di bambini; guerre e conflitti ancora irrisolti che mietono milioni di vittime tra la popolazione civile.
La possibilità di partecipare alla manifestazione è stata proposta a tutti i consiglieri comunali. La segretaria del sindaco ha inviato il 28 settembre un messaggio di posta elettronica a tutti i consiglieri comunali informando della trasferta e della possibilità di aderire.
Il consigliere Lodesani, unico consigliere che ha dato la sua disponibilità a partecipare alla Marcia Perugia-Assisi e all’Assemblea dell’Onu dei Popoli che si è tenuta nei giorni precedenti a Perugia, ha rappresentato il Comune di Sassuolo, delegato dall’assessore Susanna Bonettini, che per problemi personali ha dovuto rinunciare al viaggio.
Va inoltre precisato che lo stanziamento per l’iniziativa riguardava, oltre che il viaggio e il soggiorno a Perugia per partecipare all’assemblea Onu dei popoli, l’adesione alla Marcia per la Pace versata al “Coordinamento nazionale degli enti locali per la Pace e i diritti umani” e l’adesione al progetto “Ospita una persona, incontra un Popolo”: il Comune di Sassuolo, insieme ai Comuni di Fiorano e Maranello ha accolto per tre giorni due ospiti, uno israeliano e uno palestinese, per diverse iniziative pubbliche di sensibilizzazione sui temi dei “diritti umani per tutti”.